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Attualità | 16 gennaio 2025, 17:16

È aperto il bando del Servizio Civile Universale: Fondazione Nuto Revelli e Istituto storico della Resistenza di Cuneo offrono 4 posti

Le due sedi, condividendo il filo conduttore della storia, intesa come patrimonio di interessi collettivi - sono luoghi di memoria e di produzione culturale, presidi di prossimità, di dialogo, per dare voce, sull'esempio di Nuto Revelli, a chi non ce l’ha, per amplificare le storie della Resistenza e delle resistenze contemporanee (tematiche di genere, di sostenibilità ambientale, di lotta alle mafie e alle corruzioni, ecc), declinandole in attività e progetti culturali ad impatto sociale ed educativo

È aperto il bando del Servizio Civile Universale: Fondazione Nuto Revelli e Istituto storico della Resistenza di Cuneo offrono 4 posti

Fino al 18 febbraio 2025 è possibile candidarsi per svolgere un anno di Servizio Civile Universale presso la Casa di Nuto Revelli a Cuneo (Corso C. Brunet 1), sede della Fondazione Nuto Revelli, e l’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in Provincia di Cuneo (Largo Giovanni Barale 1). 

Per la sede dell’Istituto storico della Resistenza 1 posto è riservato a giovani con difficoltà economiche desumibili da un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000€ da attestare con autocertificazione. Il Servizio Civile Universale ha una durata di 12 mesi - a partire da maggio 2025 - con un impegno di 1145 ore, 5 giorni a settimana, a fronte di un rimborso spese mensile di €507,30. Durante il servizio sono comprese la formazione generale di 35 ore e quella specifica di 72 ore. 

L’obiettivo generale del progetto di Servizio Civile Universale Dare voce alla Resistenza è di produrre e promuovere cultura, orientata ai valori di pace, antifascismo e giustizia; di riconoscere le potenzialità generative della cultura rispetto al benessere individuale, delle comunità e per lo sviluppo dei territori. Le due sedi, condividendo il filo conduttore della storia, intesa come patrimonio di interessi collettivi - sono luoghi di memoria e di produzione culturale, presidi di prossimità, di dialogo, per dare voce, sull'esempio di Nuto Revelli, a chi non ce l’ha, per amplificare le storie della Resistenza e delle resistenze contemporanee (tematiche di genere, di sostenibilità ambientale, di lotta alle mafie e alle corruzioni, ecc), declinandole in attività e progetti culturali ad impatto sociale ed educativo. 

Nello specifico, a fianco della valorizzazione del patrimonio culturale per far uscire le storie dagli archivi e alla promozione della cultura storica come elemento costitutivo dell’identità del territorio attraverso strategie comunicative inclusive e linguaggi innovativi, a distanza di ottant’anni dalla Liberazione e con le notizie geopolitiche che riversano quotidianamente sui mezzi di comunicazione, l'affermazione e - soprattutto tra i più giovani e con percorsi didattici ed educativi - di quei valori di pace, giustizia, antifascismo e libertà, che animano la nostra Carta costituente, non è solamente un indirizzo statuario di esercizio per l’Istituto storico e la Fondazione Nuto Revelli, ma rappresenta una prerogativa indispensabile per la costruzione di un futuro più umano, sostenibile e accogliente.

Tuttə i quattro operatori volontari selezionati affiancheranno lo staff della Fondazione Nuto Revelli e dell’Istituto storico della Resistenza nelle seguenti attività: progettazione e realizzazione delle azioni di valorizzazione del patrimonio archivistico e di diffusione dei valori di pace, collaborazione nella gestione e cura dell’Archivio e della biblioteca, coinvolgimento nelle attività di comunicazione, organizzazione di eventi sul territorio, affiancamento nelle visite guidate. Il progetto è stato presentato al Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio civile Universale dalla Fondazione Nuto Revelli e dall’Istituto storico della Resistenza con la Provincia di Cuneo nell’ambito del programma Partecipiamo alla cultura, in collaborazione con Mai Tardi - Associazione Amici di Nuto e Orizzonti di pace. 

Per maggiori informazioni è possibile consultare il progetto sul sito della Provincia di Cuneo. Le candidature per la sede della Fondazione Nuto Revelli e per quella dell’Istituto storico della Resistenza devono essere inviate entro le ore 14.00 del 18 febbraio 2025, accendendo tramite SPID alla piattaforma DOL - Domande On Line.

comunicato stampa

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