“Per il futuro, per il territorio, per te”: in questi tre semplici concetti è racchiuso il senso della CER Roero, la Comunità Energetica Rinnovabile nata dalla volontà delle Amministrazioni comunali di 22 Comuni del Roero, unite in rete per dare vita a un progetto all'insegna di condivisione, sostenibilità, risparmio, promuovendo la produzione e il consumo di energia rinnovabile, incentivando l’efficienza energetica e rafforzando il senso di comunità tra i partecipanti.
CHE COS’È UNA CER
Una CER è un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali, che condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti nella disponibilità di uno o più soggetti associatisi alla comunità. In una CER l’energia elettrica rinnovabile può esser condivisa tra i diversi soggetti produttori e consumatori, localizzati all’interno di un medesimo perimetro geografico, grazie all’impiego della rete nazionale di distribuzione di energia elettrica, che rende possibile la condivisione virtuale di tale energia.
È possibile essere un semplice consumatore aderendo con l'utenza di casa (senza alcun investimento o rischi e senza cambiare fornitore di energia elettrica) o un produttore-consumatore, il cosiddetto “prosumer”, che – oltre a continuare ad auto-consumare la propria energia e a “vendere” l'energia in esubero con il “ritiro dedicato” – riceve per questa quota di energia, eccedente i propri bisogni, un incentivo se altri Soci della CER la consumano nello stesso momento (anche in questo caso, senza ulteriori investimenti o rischi di perdite).
Peculiarità della CER Roero è il forte legame con il territorio, certificato dal fatto che i Soci fondatori sono i Comuni del Roero, con garanzie circa la credibilità del progetto derivanti dall’impegno assunto dagli Amministratori locali. Promuovendo una visione di sostenibilità e coesione comunitaria, l’associazione – che non ha fini di lucro e non punta a realizzare profitti – si propone infatti come motore di sviluppo capace di fornire benefici ambientali (come l’incremento dell’energia rinnovabile prodotta localmente e la riduzione delle emissioni di CO2), economici (come il supporto all’economia locale e l’accesso a incentivi) e sociali (con la promozione di azioni e misure di contrasto alla povertà energetica) a livello di comunità ai propri associati e alle aree locali in cui opera.
Costituita formalmente nel maggio dello scorso anno, la CER Roero è oggi pienamente operativa e può accettare adesioni di cittadini e aziende, approfittando dei benefici riservati a chi si associa.
QUALI VANTAGGI?
Il primo e principale vantaggio consiste in un incentivo ventennale sull’energia condivisa, valido sia per i semplici consumatori che per i prosumer, che possono ottenere la “Tariffa premio” per l’energia scambiata all’interno della comunità, con un beneficio economico stimato mediamente, per un’utenza domestica, intorno ai 50 euro annui.
Da sottolineare, inoltre, come la presenza di enti pubblici quali Soci della CER massimizzi l’incentivo che possono ricevere coloro che, nei Comuni con meno di 5.000 abitanti, hanno realizzato un impianto fotovoltaico, con il contributo PNRR 40%. Tra gli altri vantaggi, la consulenza gratuita offerta, supportando i Soci nella gestione delle pratiche GSE tramite il progetto Recrosses, cofinanziato dal programma europeo di cooperazione transfrontaliera Interreg Francia-Italia Alcotra, in collaborazione con l’Environment Park di Torino.
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO SUL TERRITORIO
Un fitto calendario di appuntamenti di presentazione del progetto alla cittadinanza – consultabile anche online sul sito web della CER Roero, www.ceroero.it – prevede 16 serate nei diversi Comuni roerini.
Il primo incontro (per i Comuni di Montaldo e Baldissero d’Alba) è fissato per giovedì 16 gennaio alle ore 21.00 a Montaldo Roero, presso il Salone polifunzionale. Il calendario prevede quindi incontri a Santa Vittoria d’Alba (20 gennaio), Monteu Roero (21 gennaio, per i Comuni di Monteu e Santo Stefano Roero), Vezza d’Alba (27 gennaio, per Vezza e Castellinaldo), Monticello d’Alba (28 gennaio), Pocapaglia (30 gennaio), Guarene (3 febbraio), Magliano Alfieri (4 febbraio, per i Comuni di Magliano, Castagnito e Priocca), Govone (6 febbraio), Sommariva del Bosco (7 febbraio), Piobesi d’Alba e Corneliano d’Alba (10 febbraio, luogo da definire), Bra (17 febbraio), Canale (20 febbraio), Sommariva Perno (21 febbraio), Ceresole d’Alba (24 febbraio) e Montà d’Alba (27 febbraio).
È in calendario, inoltre, una serata dedicata a progettisti e installatori di impianti fotovoltaici, in programma per il 23 gennaio alle ore 21.00 a Bra, presso il Centro polifunzionale Arpino
Sono previste, infine, ulteriori serate negli altri Comuni, esterni al Roero, che condividono tuttavia le otto cabine primarie prioritariamente attivate come configurazioni per lo scambio di energia dalla CER Roero, andando così ad allargare l’area di riferimento anche alla Città di Alba e a diversi Comuni delle province di Cuneo e Asti, spaziando tra Langhe e Monferrato.
Per informazioni, consultare il sito web: www.ceroero.it o scrivere all’indirizzo mail: info@ceroero.it.
Il progetto CER Roero ha ricevuto il contributo della Fondazione CRC nell’ambito del bando Nuove Energie, finalizzato a sostenere la nascita, in provincia di Cuneo, di nuove Comunità Energetiche Rinnovabili, e della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Sinergie II, che intende supportare la creazione, lo sviluppo e la sostenibilità nel tempo di Comunità Energetiche Rinnovabili aumentando il protagonismo dei cittadini nei processi di transizione energetica e favorire il consumo e l’uso consapevole dell’energia da parte degli stessi.