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Agricoltura | 16 gennaio 2025, 17:32

Afta bovini, Coldiretti Cuneo: “Tenere alta la guardia sui flussi commerciali”

Il presidente Nada insieme al neodirettore Goffredo: "Gli allevatori vanno tutelati contro il rischio di una nuova epidemia"

Afta bovini, Coldiretti Cuneo: “Tenere alta la guardia sui flussi commerciali”

Con l’aumento lo scorso anno delle importazioni di animali vivi dalla Germania, tra bovini, ovini e suini, è importante tenere alta la guardia contro i rischi legati alla recente diffusione dell’afta epizootica, a partire da un aumento dei controlli alle frontiere. A lanciare l’allarme è la Coldiretti dopo che il Regno Unito ha annunciato il bando temporaneo dell’import delle carni bovine, suine e ovine tedesche a causa dei recenti focolai della malattia riscontrati in particolare nell’area attorno a Berlino.

Seppur non pericolosa per gli esseri umani, l’afta epizootica – spiega Coldiretti Cuneo – è una malattia devastante per gli animali. 

La diffusione di una nuova epidemia – sostengono Enrico Nada, Presidente di Coldiretti Cuneo, e Francesco Goffredo, Direttore – sarebbe un ulteriore colpo per i nostri allevatori, già alle prese con annate difficili e problematiche, che pertanto devono poter essere tutelati con misure adeguate”.

Occorre impedire – concludono Nada e Goffredo – ogni rischio di diffusione dell’afta sul territorio, effettuando controlli serrati sulle importazioni di animali vivi dall’estero, che avvengono anche attraverso triangolazioni tra i Paesi, ma altresì incentivare con i dovuti sostegni il settore zootecnico piemontese, che rappresenta da sempre un’eccellenza del settore agricolo”.

c.s.

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