/ Attualità

Attualità | 15 gennaio 2025, 14:15

Criticità della linea SFM4 Alba-Ciriè: al tavolo allargato "poche risposte precise, ma c'è apertura al dialogo"

L'appuntamento, che sarà mensile, ha visto presenti i Comitati Pendolari piemontesi, Il Comis, la Regione e Trenitalia. RFI ha anticipato anche un piano regionale di interruzioni programmate

I disservizi sulla Alba-Ciriè sempre al centro delle preoccupazioni dei pendolari

I disservizi sulla Alba-Ciriè sempre al centro delle preoccupazioni dei pendolari

Ieri, 14 gennaio, si è tenuto un confronto programmatico tra la Regione Piemonte,  il Comis, Comitato per la mobilità sostenibile,  RFI, i Comitati dei pendolari piemontesi  per discutere le criticità del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM). L’incontro, promesso dall’assessore regionale ai trasporti Marco Gabusi, ha segnato una novità rispetto alle precedenti riunioni: per la prima volta, il tavolo è stato allargato ai rappresentanti dei comitati pendolari di tutta la Regione, superando la precedente modalità di incontri settimanali riservati alle linee specifiche, come la SFM4 (Alba-Torino) e la SFM7 (Fossano-Torino). Gli incontri futuri saranno mensili e coinvolgeranno tutte le associazioni regionali.

Questa nuova impostazione ha suscitato opinioni contrastanti tra i partecipanti. Da un lato, l’ampliamento del tavolo ha messo in evidenza come le problematiche siano strutturali e non limitate a singole linee. “Più persone ci sono intorno al tavolo e meno si riesce a essere precisi ed efficaci sulle questioni specifiche”, ha osservato il Comitato Pendolari Torino Caselle Cirié Alba, sottolineando tuttavia che il dialogo con la Regione, Trenitalia e RFI prosegue anche tramite canali diretti. Allo stesso tempo, il confronto ha evidenziato una necessità comune: garantire interventi strutturali e comunicazioni più trasparenti per migliorare l’esperienza dei pendolari.

Una delle questioni più sentite riguarda i guasti frequenti, le soppressioni di treni e le difficoltà legate ai rimborsi, un problema che si è acuito nelle prime settimane di gennaio, con casi quotidiani di disservizi dovuti a problemi tecnici. “L’emergenza continua a penalizzare i pendolari della nostra linea, e questo rende urgenti interventi strutturali”, ha affermato un rappresentante del Comitato di Torino Caselle.  Per quanto riguarda i rimborsi, è stato chiarito che quelli relativi agli abbonamenti, inclusi quelli annuali, vengono applicati automaticamente sotto forma di sconto al momento del rinnovo, ma è stata richiesta una maggiore trasparenza e semplicità nelle procedure, insieme a un piano chiaro e tempestivo degli interventi programmati. 

Anche il Comitato Pendolari Bra ha ribadito l’esigenza di maggiore chiarezza sulle tempistiche degli interventi e sulla gestione delle emergenze. “I problemi del sistema ferroviario piemontese non sono nuovi, ma l’esasperazione dei pendolari è arrivata al limite”, hanno dichiarato, sottolineando che il confronto allargato ha messo in luce le difficoltà condivise da molte altre linee regionali. Tra le altre richieste avanzate, quella di garantire sempre autobus sostitutivi durante i lavori o in caso di guasti, insieme alla proposta di bloccare gli aumenti tariffari. Tuttavia, l’assessore Gabusi ha escluso al momento questa possibilità, spiegando che gli adeguamenti tariffari legati all’ISTAT sono inevitabili.

Durante l’incontro, è stato anticipato un piano regionale di interruzioni programmate per lavori strutturali, che tra il 15 giugno e il 4 luglio 2025 interesseranno la tratta Torino Rebaudengo-Cirié. Sebbene al momento non siano previsti impatti diretti sulla linea Alba-Torino, i comitati hanno chiesto di ricevere dettagli con maggiore anticipo per consentire un’organizzazione efficace degli spostamenti.

Nonostante le difficoltà, entrambe le parti hanno riconosciuto l’importanza del dialogo costruttivo. “L’aspetto positivo è che c’è la volontà di lavorare per migliorare la situazione, anche se grandi risposte non sono ancora arrivate”, hanno concluso i rappresentanti dei pendolari. Il prossimo incontro, previsto a febbraio, sarà un’occasione per verificare eventuali progressi e aggiornare le istanze emerse.

Daniele Vaira

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium