Eventi - 14 gennaio 2025, 18:20

Savigliano, martedì 21 gennaio la presentazione e consegna catalogo "Elio Garis.La materia dello spirito. Genesi dell'opera/Genesi della mostra"

L'esposizione continuerà ad essere visitabile gratuitamente fino al 2 febbraio 2025 il sabato e la domenica dalle 15.00 alle 18.30

Presentazione e consegna catalogo agli studenti coinvolti e al pubblico presente Martedì 21 gennaio, ore 14.30/16.30, al Palazzo Muratori-Cravetta – Savigliano.
 

Elio Garis. La materia dello spirito.

Genesi dell’opera.

Genesi della mostra.

A cura di Marco Filippa 

con la collaborazione di Manuela Cosentino e Rachele Viti

Si coglie l’occasione per ricordare che la mostra continuerà ad essere visitabile gratuitamente fino al 2 febbraio 2025 il sabato e la domenica dalle 15.00 alle 18.30
 

Produzione organizzazione

Assessorato alla Cultura del Comune di Savigliano con l’Istituto d’Istruzione Superiore “Cravetta-Marconi” di Savigliano (Cn)

Sponsor

Banca CRS e Fondazione CRS - EffegiFotoincisa

Patrocini

Comune di Savigliano – Provincia di Cuneo – Regione Piemonte
 

Il progetto della mostra.

Il progetto della mostra nasce da una collaborazione con alcuni docenti e gli allievi dell’Indirizzo “Grafica e comunicazione” dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Cravetta-Marconi” di Savigliano.

Il progetto è concepito con una visione non meramente espositiva, seppur il lavoro dell’artista, che opera dal 1975, sia ormai una carrellata di mostre e molteplici riconoscimenti e un numero notevole di commissioni pubbliche per opere scultoree, di cui anche due nella città di Savigliano. La più recente, Circùito, una scultura abitabile dedicata a Gianni Agnelli, nella sua Villar Perosa in provincia di Torino.

Il progetto prevede di far convivere due momenti esperienziali, quello dedicato espressamente all’artista e quello delle riflessioni visive e comunicative degli studenti coinvolti. Per questa ragione la mostra assume due sottotitoli.

Elio Garis. La materia dello spirito. Genesi dell’opera.

Il primo intento è la volontà di creare un racconto visivo che intende portare lo spettatore dentro all’opera: 
dal suo concepimento fino alla sua definizione finale. Attraverso bozzetti, disegni preparatori e fotografie. 
Un dialogo nel rispetto per il pubblico senza cui, per certi versi, la vita delle opere non esisterebbe. Dal disegno alla pittura, alle ceramiche, ai vetri, gessi, marmi, vetroresine fino ai ferri e alle fusioni; attraverso le sale si sviluppa il racconto di quarant’anni d’arte in cui il dialogo con la materia “tutta la sua opera, ha a che fare con lo spirito, in virtù del fatto che la materia, anzi le materie che utilizza, divengono o sono il tramite per muoversi in una dimensione spirituale”.

Elio Garis. La materia dello spirito. Genesi della mostra.

Altro punto relazionale del progetto, è l’intenzione di concepirlo stabilendo un rapporto, articolato, con gli studenti dell’Istituto “Cravetta-Marconi”, soprattutto dell’Indirizzo “Grafica e comunicazione” in cui insegna il curatore del progetto della mostra, Marco Filippa. “Nell’ipotesi di inaugurare la mostra nel 2024 ho coinvolto, nell’anno scolastico appena terminato, un gruppo di docenti interessati a sviluppare il progetto, attraverso incontri con l’artista, con cui hanno potuto confrontarsi e riflettere, apertamente, sull’azione creativa, sulla funzione dell’arte, etc. 
Da questi incontri, documentati attraverso report fotografici, sono scaturiti i pensieri dei ragazzi attraverso un dibattito, sotto forma di think tank. Questa esperienza sarà essere esposta nella mostra e una selezione di pensieri degli studenti diventeranno le didascalie delle opere”. 

Un’ulteriore livello di coinvolgimento degli studenti, chiaramente quelli dell’Indirizzo Grafica e comunicazione, sono gli studi per il progetto del catalogo e degli apparati comunicativi correlati all’evento espositivo. Tutte queste fasi saranno documentate per essere esposte in quegli spazi della mostra che potremmo definire esperienze parallele.
 

Gli studenti saranno inoltre coinvolti, in piccoli gruppi, nell’allestimento della mostra e anche nella guardiania, fungendo quindi da guide al pubblico, in questo caso coinvolgendo anche gli studenti dell’Indirizzo “Turismo”.

Dopo l’inaugurazione verrà pubblicato il catalogo, un doppio catalogo, che racconterà la doppia anima del progetto documentando il progetto fino alla fase di allestimento.

c.s.