Attualità - 14 gennaio 2025, 17:05

Peveragno celebra gli 81 anni dell'eccidio della Paschetta

La cerimonia si è svolta domenica 12 gennaio alla presenza delle autorità locali e provinciali

Si è svolta domenica 12 gennaio in piazza XXX Martiri a Peveragno la commemorazione per gli 81 anni dell'eccidio della Paschetta, a ricordo delle vittime civili causate da una rappresaglia armata tedesca. Erano presenti il sindaco Paolo Renaudi, il presidente della Provincia Luca Robaldo, molti primi cittadini dei Comuni vicini e Città decorate, oltre a delegati delle associazioni combattentistiche e d’armi, insieme agli alunni delle scuole peveragnesi. Dall’intervento dei relatori l’invito a fare memoria di vicende storiche che segnarono le nostre popolazioni e un monito ad un futuro di pace e convivenza civile, purtroppo sempre a rischio.

La strage avvenne il 10 gennaio 1944 e vi trovarono la morte 30 uomini inermi che si trovavano sulla piazza in giorno di mercato. Le ragioni che spinsero i tedeschi a compiere il massacro non sono mai state del tutto chiarite, ma quella di Peveragno fu soltanto una delle tante stragi di civili avvenute tra il settembre 1943 ed i primi giorni di gennaio 1944 quando i tedeschi, supportati dagli alleati fascisti, si accanirono anche su Boves, Villar Bagnolo, Ceretto e tante altre località creando un clima di terrore nei confronti della popolazione e di conseguente terra bruciata per i primi combattenti della Resistenza locale. 

In memoria del sacrificio della popolazione cuneese durante la lotta di Liberazione, la Provincia di Cuneo è stata insignita nel 2004 della Medaglia d’oro al Valor civile “per l’eccezionale abnegazione e la purissima fede in un’Italia migliore, libera e democratica – parole tratte dalla motivazione ufficiale – con cui essa intraprendeva, poi, la difficile opera di ricostruzione, al fine di assicurare la continuità della vita civile, e in ciò manifestando elevate virtù civiche”.

redazione