Il Monge-Gerbaudo Savigliano riparte da dove aveva terminato il 2024, gioca una buona gara nella prima del 2025, ma esce comunque sconfitto al PalaSguaitzer.
Sono tanti, però, i rimpianti per il gruppo allenato da coach Michele Bulleri, che gioca alla pari contro la seconda forza del Girone Bianco e sente il gusto della vittoria al tie-break, ritrovandosi anche sull’8-11, prima di essere raggiunto e cedere ai vantaggi.
I piemontesi tornano comunque a casa con il primo punto strappato lontano dal PalaSanGiorgio e con la giusta fiducia in vista di un’altra delicata trasferta, domenica 19 gennaio in casa del Cus Cagliari dell’ex Simeon, in quello che è a tutti gli effetti uno scontro diretto.
I sestetti iniziali
Coach Serafini parte con Depalma in cabina di regia con opposto Baldazzi, al centro Miselli e Ferrari, di banda Parolari e Pinali e libero Marini.
Bulleri schiera invece la diagonale Pistolesi-Spagnol, Galaverna e Sacripanti in posto 4, al centro con Orlando Boscardini torna capitan Dutto. Liberi alternati Gallo e Rabbia.
La cronaca del match
A partire meglio sono gli ospiti, che si portano subito sull’1-4. Il Gabbiano, però, resta agganciato al match e, un punto alla volta, si riporta sotto con una lenta rimonta fino al 23-23, subito aggiornato dal muro di Pinali che mette i suoi per la prima volta davanti sul 24-23. Non servono i vantaggi: è ancora lui a chiudere i conti per il 25-23.
Nel secondo set, le parti si invertono. A partire meglio è Mantova, che si porta sul 5-1 e si mantiene avanti sul 13-9, ma il Monge-Gerbaudo dimostra grande carattere e con un parziale di 3-8 piazza il sorpasso sul 16-17 con un errore di Baldazzi, subito aggiornato dal punto di Sacripanti e dal muro di Orlando Boscardini (16-19). È lo strappo decisivo, con Spagnol, in difficoltà nel primo set, che mette il punto esclamativo con l’attacco del 17-21. Il punto conclusivo è invece di Galaverna: 23-25.
Nel terzo non parte forte nessuno. Si resta in equilibrio fino a metà parziale, quando Savigliano mette la freccia. È di Spagnol il punto dell’11-15, quindi è sempre lui a regalare il massimo vantaggio del match ai suoi: 13-20 e set ormai indirizzato. Il punto decisivo è di un ottimo Sacripanti, che consegna anche il primo punto stagionale in trasferta a Savigliano: 18-25.
In uno strano gioco a specchio, il quarto parziale replica il terzo. Si parte ancora testa a testa fino all’8-8, poi sale in cattedra Pinali, che inizia a mettere a terra palloni in serie e il Gabbiano vola via, restituendo il “favore” a Savigliano, con Miselli che piazza due punti consecutivi per il massimo vantaggio sul 20-12. Bulleri pensa già al tie-break e cambia alcuni dei suoi in campo. Un attacco out di Turkaj manda le squadre al quinto set, sul 25-16.
Una gara bellissima si regala un quinto parziale altrettanto avvincente. Il Monge-Gerbaudo parte fortissimo. L’ace di Pistolesi vale il 2-5, quindi Sacripanti trova il punto del 4-8 che sembra indirizzare il match e, invece, al cambio campo è Mantova a rosicchiare il divario fino al pareggio. Anzi, il primo match-point è dei padroni di casa, ma Galaverna lo annulla. Nulla può la difesa biancoblu, invece, sul diagonale di Baldazzi che chiude una vera maratona di 140 minuti: 17-15 e festa mantovana.
Gabbiano FarmaMed Mantova – Monge Gerbaudo Savigliano 3-2
Parziali: 25-23, 23-25, 18-25, 25-16, 17-15
Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 3, Parolari 7, Tauletta 2, Baldazzi 25, Pinali 27, Ferrari 7, Montarulo (L), Miselli 5, Scaltriti 3, Marini (L), Gola 0, Massafeli Iasi Pedroso 1, Catellani 0. N.E. Zanini. All. Serafini.
Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Sacripanti 20, Dutto 4, Spagnol 20, Galaverna 15, Orlando Boscardini 11, Brugiafreddo 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Rainero 0, Rabbia (L), Turkaj 2. N.E. Quaranta, Calcagno. All. Bulleri.
ARBITRI: Erman, Faia.
NOTE – durata set: 30′, 30′, 26′, 24′, 30′; tot: 140′.