Riceviamo e pubblichiamo.
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Buonasera direttore,
sono sempre io, ripercorro brevemente la mia odissea o tragicommedia. Decidete voi.
Il 31 dicembre transito su Asti-Cuneo con il camper.
Da solerte cuneese onesto avviso mia moglie che occorre pagare.
Lei si attiva immediatamente (31 dicembre), ma è impossibile registrarsi al sito (mi scrive "Error").
Telefoniamo al numero verde.... ma una voce ci avvisa che siamo fuori orario e il servizio è chiuso. Ma non è un numero verde? Mi viene da ridere o piangere.
In questi giorni mia moglie riesce a registrarsi inserendo la mia patente, ma un messaggio ci avvisa che prima devono validare i miei documenti. Oh mamma.
Finalmente, dopo un paio di giorni, ci arriva l'agognato messaggio: "Documenti validati".
Esulto di gioia: "Evvai, adesso posso finalmente pagare". Ma no, non è così: dalla mail che mi arriva (nell'immagine sotto, ndr) scopro che, essendomi registrato il 3 gennaio e non avendo indicato una data antecedente al transito… non posso vedere il pedaggio.
Mi suggeriscono di annullare e rifare iscrizione oppure re-iscrivermi con un nuovo account.
Mi sto sbellicando dalle risate a leggere la risposta.
Ma io non mollo. Stasera, venerdì 10 gennaio, mi registro con un'altra mail, ma mi compare la scritta "servizio momentaneamente non disponibile" (vedasi immagine).
Mi domando: sono sfortunato io oppure il servizio non funziona? Era troppo semplice lasciare una cassa automatica al casello?
E adesso che devo fare? Perché dovrei subire un sovrapprezzo nonostante siano giorni che tento di pagare? Qualcuno mi può rispondere?
Lettera firmata