A Rifreddo si rinnova un appuntamento molto sentito dalla comunità: la commemorazione di Sant’Antonio Abate.
L’evento, in programma per domenica 12 gennaio, prevede una serie di riti che uniscono fede e tradizione, con al centro il “Caritun”, un simbolico pane benedetto a forma di stella.
La giornata avrà inizio alle 10,30 con la tradizionale messa presso la cappella rossa dedicata al Santo che ricorre sul calendario il 17 gennaio.
A seguire, ci sarà la benedizione degli animali, un’usanza profondamente radicata nelle comunità rurali, e la distribuzione dei pani benedetti, accompagnata dall’incanto a favore della cappella.
Cuore della celebrazione è il “Caritun”, un pane particolare che viene benedetto durante la funzione e successivamente consegnato alla popolazione in cambio di un’offerta.
Questa tradizione, che affonda le sue radici nei tempi passati, rappresenta un gesto simbolico di carità.
In passato, nel giorno dedicato a Sant’Antonio Abate, era consuetudine offrire ai poveri un pezzo di pane. Da questo atto di solidarietà è nato il “Caritun”, che oggi mantiene vivo il legame tra il significato religioso e quello sociale della festa.
L’iniziativa, oltre a essere un momento di raccoglimento spirituale, rappresenta un’occasione per gli abitanti di Rifreddo di riunirsi e rinnovare i valori di condivisione e aiuto reciproco.
Per chi desidera, sarà possibile ritirare il “Caritun” già durante la messa prefestiva di sabato 11 gennaio, alle 16, nella chiesa di “Maria Regina”.