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Attualità | 09 gennaio 2025, 16:45

Il caffè a 2 euro: rischio o realtà? La Granda (per ora) resiste agli aumenti

Il prezzo massimo, al banco, è di 1,4 euro a Cuneo e di 1,3 a Saluzzo. Ma fino a quando si potrà mantenere questo prezzo, visto che la materia ha raggiunto costi stellari?

Il caffè a 2 euro: rischio o realtà? La Granda (per ora) resiste agli aumenti

 Da settimane, anzi mesi, si rincorrono voci sul possibile aumento del costo del caffè al banco. Si potrebbe arrivare addirittura a pagarlo 2 euro, come succede già in molti bar se si decide, però, di goderselo da seduti, con una persona che ce lo serve. 

Ma al banco, pagare 2 euro per quello che è un rito irrinunciabile, anche più volte al giorno, per milioni di italiani, sembra follia. E le associazioni dei consumatori sono già pronte a dare battaglia. Senza contare che il costo, negli ultimi due anni, è già salito, in media, del 16%. 

Quanto costa nella nostra provincia una tazzina di caffè? A Saluzzo, per una tazzina, si spendono al massimo 1,3 euro. A Cuneo, invece, il prezzo più alto che si può arrivare a pagare per un caffè è di 1,40 euro, anche se nella maggior parte dei bar costa 1,30. Ci sono ancora dei locali dove si paga 1.20 euro, ma non può durare, come ammette Ettore Grosso, titolare del Cit ma Bel alle porte di Cuneo, che ha in programma un aumento di 10 centesimi, adeguandosi quindi alla maggior parte dei bar della città.

Per ora, comunque, in Granda non si dovrebbe superare lo sbarramento di 1,40 euro. Ad affermarlo il presidente provinciale di Confcommercio, Danilo Rinaudo, che evidenzia come la scelta sia assolutamente in capo agli esercenti ma sottolinea come l'associazione si confronti con i suoi associati e che non pare ci siano i presupposti per un aumento a stretto giro. "Tre anni fa ci sono stati importanti rincari nei costi energetici, che hanno giustificato l'aumento. Adesso la situazione si è stabilizzata e non credo che il caffè aumenterà. Di sicuro non arriverà a due euro", spiega. 

Dello stesso avviso anche Alberto Giraudo, titolare del Bar Piazza di Cuneo. "Se il caffè arrivasse a 2 euro, non lo prenderebbe più nessuno", commenta. Anche il Coni Veja Bonfante, al momento, non prevede aumenti. 

Diversa la riflessione di Marco Basso, uno dei soci titolari del Bar Corso, dove la tazzina al banco costa 1,3 euro. "Il costo del caffè è ai massimi storici - sottolinea. Per ora gli aumenti sono stati assorbiti dai torrefattori, da cui noi acquistiamo il prodotto. Ma fino a quando potranno farlo? I costi della materia prima sono alle stelle. Il caffè è un prodotto civetta, che si tende a tenere calmierato. Ma non so per quanto sarà possibile farlo", ammette.  

Difficile, quindi, prevedere cosa potrà succedere nel corso dei prossimi mesi. Il prezzo del caffè, va evidenziato, non dipende dagli umori dei baristi. Magari le cose fossero così semplici. Si risolverebbero cambiando bar. 

Invece il suo costo è legato ad una serie di fattori economici, ambientali e sociali che influenzano l’intera filiera produttiva. E i cambiamenti climatici hanno un gran peso in tutta la questione: stanno infatti rendendo più difficile la coltivazione del caffè, riducendo i raccolti e aumentando i costi di produzione. Eventi climatici estremi, come siccità o piogge intense, stanno colpendo i principali paesi produttori, come Brasile e Colombia. Il costo della materia prima non era così alto dagli anni Settanta. 

Vanno poi considerati i costi dei trasporti, dei carburanti e, in generale, della logistica globale, decisamente più costosa dopo la pandemia e a causa delle numerose crisi geopolitiche. 

Senza contare che i bar devono affrontare costi operativi più elevati. E su chi si scarica tutto? 

"E io pago!", direbbe il buon Totò. Battute a parte: no, in provincia di Cuneo non si pagheranno due euro per una tazzina di caffè, ma non si esclude che nel corso dei prossimi mesi possa comunque venire ritoccato verso l'alto, arrivando a 1,5 euro, che è comunque tantissimo per la maggior parte degli italiani, abituati a berlo più volte al giorno, anche in compagnia. "Ti offro un caffè" è una delle frasi che si pronunciano più spesso quando si è in compagnia o si incontra un conoscente. Il costo del caffè, in Italia, è strettamente collegato non solo al nostro portafogli, ma anche alle nostre abitudini e alle nostre relazioni sociali. Che potrebbero, quindi, cambiare per sempre.

Barbara Simonelli

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