Attualità - 08 gennaio 2025, 14:21

Garessio, sulle nomine del Cda all'Opera Pia è scontro, la minoranza: " In un paese democratico crediamo che sia ancora legittimo dissentire o contestare le scelte non condivise"

I consiglieri Isaac Carrara, Anna Maria Nasi e Paolo Pavarino rispondono alla replica del sindaco

È scontro tra minoranza e maggioranza sulle nomine del nuovo Cda della Fondazione Opera Pia Garelli di Garessio. Dopo la nota diffusa dalla minoranza, negli scorsi giorni, il sindaco ha replicato spiegando le motivazioni che lo hanno spinto a non nominare un membro dell'opposizione.

I consiglieri Isaac Carrara, Anna Maria Nasi e Paolo Pavarino ora rispondono al sindaco nella lettera che riceviamo e di seguito pubblichiamo.

Siamo rimasti sconcertati dalla risposta del Sindaco Sciandra alle nostre osservazioni in merito alla nomina dei membri del C.d.A. della Fondazione Opera Pia Garelli da parte del Comune.

Sconcertati dal tono, dai contenuti e dalle palesi manipolazioni delle informazioni fornite.

Per quanto riguarda l’attacco ad personam sferrato alla Consigliera Nasi, ci troviamo a dover categoricamente smentire, innanzitutto, che abbia cercato di “condizionare la scelta delle nomine”. La Consigliera Nasi ha contattato in momenti diversi il Vice Sindaco e 3 Consiglieri di maggioranza nell’espletamento del proprio mandato, informandosi sui motivi per cui la nomina dei rappresentanti del C.d.A. della Fondazione non fosse stata messa all’ordine del giorno del Consiglio Comunale e precisando che tale decisione non era coerente con le modalità assunte in passato.

È incredibile che il legittimo operato di un Consigliere Comunale venga dipinto a favore di giornali come un fantasioso tentativo di condizionamento delle scelte della maggioranza.

Leggiamo quindi in merito alla disponibilità del Sindaco al confronto. Forse si è dimenticato che proprio la Consigliera Nasi dal mese di luglio aveva dato la propria disponibilità ad un incontro per parlare della trasformazione della Fondazione in ETS. È bene ricordare che La Professoressa Nasi è Consigliere uscente del C.d.A. della struttura e ne conosce bene vicissitudini e problematiche. Incontro promesso e sempre rimandato.

L’ultimo punto su cui ci vogliamo soffermare è l’attacco che viene fatto a tutta la minoranza, con l’affermazione che i nostri giudizi siano spesso “frutto di mancata conoscenza dei fatti e degli atti”, e che la minoranza sia “ignara” di molte attività svolte.

Vogliamo in merito tranquillizzare il Signor Sindaco: essere in disaccordo con l’operato della maggioranza non è per forza sinonimo di ignoranza e mancata conoscenza di fatti e atti. In un paese democratico crediamo che sia ancora legittimo dissentire o contestare le scelte non condivise.

Le parole hanno un peso, così come le attribuzioni gratuite e non rispondenti al vero.

D’altra parte ci stupiamo delle parole del Sindaco quando forse basta adottare un’altra chiave di lettura: attacco come miglior difesa, e per chi mastica un po’ di lingua morta, argumentum ad hominem (“argomento contro l'uomo", ovvero quando per allontanarsi dall'argomento della polemica, invece di attaccare le affermazioni dell'interlocutore, si attacca l'interlocutore stesso).

comunicato stampa