Attualità - 08 gennaio 2025, 14:45

Cuneo, la gestione della caserma Cantore tra i primi argomenti di discussione nel 2025: quale il parere della Corte dei Conti?

A ridosso della fine dell'anno il Comune aveva inviato la documentazione relativa ai rapporti con la Exin Cantore per un'analisi chiarificatrice. Gli Indipendenti chiedono aggiornamenti

La caserma Cantore di Cuneo

Anche nel primo Consiglio comunale della città di Cuneo per il 2025 si parlerà di progetto PISU, la riqualificazione che – qualche anno fa – ha regalato al capoluogo una nuova piazza Foro Boario e due nuove strutture nella tettoia Vinaj e nell’ex infermeria caserma Cantore. Se per la prima il tira e molla tra gestore (Dama sas) e Comune sui canoni di gestione non pagati si è concluso qualche mese fa con rescissione definitiva del contratto, è la seconda che da qualche tempo sta interessando il dibattito pubblico e l’attenzione del gruppo di minoranza degli Indipendenti.

Che tornano anche nell’anno nuovo a produrre un’interrogazione, fresca di presentazione ufficiale. 

La richiesta di aggiornamento firmata dal capogruppo Giancarlo Boselli si rifà alla discussione occorsa nel Consiglio comunale del 25 novembre, nella quale l’assessore Alessandro Spedale ha ripercorso i punti salienti delle vicende che hanno portato alla riqualificazione dell’ex caserma: per sua stessa ammissione non sono mai state comunicate all’ente modifiche all’assetto societario della società gestrice Exin Cantore, ma sussiste una visura del 28 novembre 2016 che rileva una variazione nelle quote capace di conferire alla Dama sas (lo stesso soggetto coinvolto nell’affaire tettoia Vinaj) il 100% della partecipazione societaria.

Contestualmente alla discussione di novembre, quindi, gli Indipendenti hanno chiesto al presidente del Consiglio Marco Vernetti e alla sindaca Patrizia Manassero di tradurre alla Corte dei Conti il verbale della seduta, a completamento e integrazione delle informazioni contenute nella comunicazione già trasmessa il 21 giugno precedente. Dopo aver ricevuto – lo scorso 13 dicembre – una lettera che conferma il mandato dato ai servizi Patrimonio e Legale dell’invio, Boselli chiede quindi aggiornamenti ulteriori.

L’interpellanza si discuterà nel corso del Consiglio comunale in programma per l’ultima settimana del mese corrente.