Una bella storia di inizio anno arriva dal CRAS di Bernezzo, il Centro recupero animali selvatici gestito da Remigio Luciano, dove lavorano tanti volontari e veterinari.
Sono stati loro ad accudire, curare e salvare un bellissimo esemplare di aquila reale femmina di circa tre anni, arrivata al Centro lo scorso 3 gennaio in condizioni molto gravi. A trovarla ad Entracque, nei pressi del Centro faunistico Uomini e Lupi, e a portarla a Bernezzo, di sera, i guardiaparco delle Aree protette delle Alpi marittime.
L'aquila pesava 3,3 kg. Era anemica e disidratata, debolissima. È stata ricoverata in camera calda per i primi giorni, idratata e alimentata. Ad oggi ha recuperato parte del peso perso. La situazione è in miglioramento, ma non sarà liberata prima della prossima estate, quando avrà rimesso le penne mancanti, sfrangiate probabilmente da un colpo di fucile sparato da un cacciatore, che l'ha presa di striscio. Ci vorrà del tempo, ma lo splendido esemplare si riprenderà, come ha sottolineato Remigio, orgoglioso del prezioso lavoro dei suoi ragazzi.