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Politica | 06 gennaio 2025, 13:11

Garessio, sulle nomine comunali nel Cda dell'Opera Pia, interviene la minoranza: "Non siamo stati coinvolti"

I consiglieri Isaac Carrara, Anna Maria Nasi e Paolo Pavarino indirizzano una lettera all'amministrazione: "Quali sono le motivazioni per cui è stata scelta questa linea di condotta?"

Garessio, sulle nomine comunali nel Cda dell'Opera Pia, interviene la minoranza: "Non siamo stati coinvolti"

I Consiglieri di minoranza di Garessio in questi giorni hanno espresso alcune osservazioni in merito alla nomina dei membri del C.d.A. della Fondazione Opera Pia Garelli da parte del Comune.

“Vogliamo partire dal presupposto che il Consiglio Comunale dovrebbe rappresentare un organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo - scrivono i consiglieri Isaac Carrara, Anna Maria Nasi e Paolo Pavarino -. Al suo interno la minoranza, di fronte alla forza dei numeri, non è assolutamente in grado di incidere sulle decisioni prese dal Comune. Tuttavia ha il diritto e il dovere di intervenire, nell’ambito di un’opposizione costruttiva, per proporre apporti integrativi alle linee, ai provvedimenti e alle decisioni della maggioranza. Andrebbe sicuramente a vantaggio dell’amministrazione comunale coinvolgere la minoranza nelle questioni che vengono affrontate, in modo da beneficiare di eventuali spunti, riflessioni e proposte fatte nell’interesse del Paese e della Popolazione.

L’Opera Pia Garelli è diventata da due anni una Fondazione E.T.S.. Essendo un ente privato del Terzo Settore, non deve avere per legge alcuna influenza né condizionamento o indirizzo politico. Svolge un’attività preziosa per gli anziani della nostra comunità e per questo l’individuazione dei componenti del C.d.A. è un momento di cruciale rilevanza, vista l’importanza di individuare degli amministratori competenti, preparati e disposti a dedicare tutto il tempo necessario al corretto espletamento del loro mandato".

"Con le modifiche degli ultimi anni - proseguono i consiglieri - che hanno riguardato l’assetto dell’Opera Pia la nomina dei 5 componenti del C.d.A. è stata ripartita nel seguente modo: un membro nominato dalla Diocesi, un membro nominato dalla Croce Bianca, un membro nominato dall’Auser e due nominati dal Comune. Le nomine di competenza comunale sono sempre state assunte mediante un confronto e una deliberazione di Consiglio Comunale, sia quando erano interamente di competenza Comunale che nell’ultimo periodo in cui sono state ridotte a due. La consuetudine ha quindi sempre visto un coinvolgimento della minoranza.

Il coinvolgimento della minoranza era stato confermata nell’ultima amministrazione a guida Fazio con la nomina di un membro proposto dalla maggioranza e di uno proposto dalla minoranza".

Nel consiglio del 29 ottobre 2024, era presente all’ordine del giorno la nomina della Commissione Edilizia Comunale. Alla proposta del gruppo di minoranza di due nomi sui 7 totali, era stato affermato dal Segretario Comunale, che la consuetudine nella nomina dell’anzidetta Commissione era di 6 membri da parte della maggioranza e uno dalla minoranza, affermando quindi che una consuetudine mantenuta nel tempo assumeva valore di legge.

"Nonostante queste affermazioni - concludono dalla minoranza -, dovendo affrontare la nomina riguardante l’Opera Pia Garelli si è invece proceduto in questo modo: non è stato portato l’argomento all’attenzione del Consiglio Comunale, non si è provveduto in alcun modo a informare o coinvolgere i consiglieri di minoranza e la nomina è stata effettuata mediante un Decreto da parte del Sindaco.

Da un punto di vista prettamente normativo e procedurale non è stato commesso alcun illecito, tuttavia in un corretto processo democratico, visto che anche i Consiglieri di minoranza risultano rappresentare una porzione di popolazione, sarebbe auspicabile un maggior ascolto e coinvolgimento da parte della maggioranza. Pare invece che non vi sia nessun interesse a prendere in considerazione l’operato della minoranza.

Visti i casi precedenti, quali sono le motivazioni per cui è stata scelta questa linea di condotta?".

redazione

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