Primo giorno di saldi oggi anche a Saluzzo, come in tutta la Regione.
Una stagione per lo shopping a prezzi scontati che durerà fino al 1 marzo. Per le due prime date festive di saldi, domenica 5 gennaio e lunedì 6 giorno della Epifania , alcuni negozi saranno aperti. Ma non c'è una apertura annunciata di tutto il comparto cittadino.
Gli articoli saranno scontati dal 10 al 70 e, per legge, dovrà essere esposto sul cartellino il prezzo originale, la percentuale applicata e il nuovo prezzo di vendita.
I saldi chiudono una stagione natalizia che a Saluzzo ha fatto registrare "una sostanziale stabilità, con alcuni settori che sono andati bene, altri in leggera flessione" commenta Danilo Rinaudo, presidente dell'Ascom del Saluzzese dal 2020, nuovo presidente dell'Ascom della provincia di Cuneo, eletto il 6 dicembre scorso.
Ribadisce in merito la sua posizione e quella dell'Associazione di Imprenditori del Commercio, del Turismo e dei Servizi. "C'è assoluta contrarietà sulla impostazione dei saldi, obsoleta e da rivedere. Innanzitutto sulle date. Non ha senso partire appena 10 giorni dopo il Natale, in piena stagione invernale. Come non ha senso l'avvio dei saldi estivi nel clou della stagione.
"E poi - conntinua- non c’è un vero controllo. Tutto l’anno riceviamo messaggi di presaldi, di promozioni per nuova gestione, una chiusura o per un rinnovo locali. Senza dimenticare i prezzi speciali riservati a clienti con fidelity card. Sui social dominano saldi anticipati di grandi catene e nel Saluzzese, come in tutta la Granda, anche i negozi dello stesso marchio seguono queste indicazioni che portano disparità.
Lo slogan Ascom su cui vogliamo andare avanti, rimane invariato “Stesso mercato, stesse regole”.