A Dronero la commemorazione alle lapidi dei caduti di guerra

Una mattinata davvero importante quella che si è svolta ieri, venerdì 3 gennaio, a Dronero con la commemorazione alle lapidi dei caduti di guerra, ricordando i tragici fatti storici.

A essere presente, insieme al sindaco di Dronero Mauro Astesano, il vice presidente dell'Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra cav. Chiaffredo Maurino. Una commemorazione che ha visto partecipi anche le sezioni ANPI e ANA di Dronero e il gruppo volontari della Croce Rossa locale.

Tra le lapidi, il significativo passaggio alle due poste all’ingresso del Comune. Qui è stato ricordato il 2 gennaio 1944, la deportazione a Mauthausen del sindaco Pietro Allemandi, con il vicesindaco Giovanni Lantermino ed i membri della giunta Cristoforo Coalova, Giuseppe Lugliengo e Magno Marchiò.

Poi sotto l’ala del teatro e in piazza Beltricco, dove è posta la lapide a ricordo di quattro partigiani della Volante della 104^ Brigata Garibaldi, la cui fucilazione è avvenuta il 6 gennaio 1945. Altra lapide importante, quella dietro la Parrocchia: qui l’8 febbraio 1945 furono fucilati cinque partigiani.

Momenti di silenzio, importanti e di grande commozione. “Il ricordo è d’obbligo e pensando a ciò che purtroppo accade oggi nel mondo, forte si deve continuare a elevare la bandiera della Pace, della Libertà.”