Fino a pochi giorni fa lo si vedeva ancora in corso Italia o seduto al Caffè Pellico di corso Italia per quanto faticasse parecchio nella deambulazione. È mancato a 87 anni Giovanni Botasso, per tutti “Vanni”, che da diversi anni viveva a Saluzzo accanto al figlio anche se la sua attività e il suo impegno pubblico e sociale li aveva vissuti a Verzuolo.
Agente di commercio, nella cittadina della Burgo, insieme alla moglie, signora Maria Luisa e alla suocera, aveva collaborato nella rivendita di giornali all’angolo con corso Roma, per tutti i verzuolesi nota come “Castrale” (dal cognome del suocero). Botasso, esponente socialista, a Verzuolo era stato consigliere e assessore comunale in un paio di consiliature.
Oltre alla moglie Maria Luisa, lascia il figlio Paolo, avvocato, con Raffaella, le adorate nipoti Beatrice, Bianca e Benedetta, il fratello Sergio con Bruna e la sorella “Didi”. La salma è esposta presso la “Casa del commiato Calosso e Demaria” in via San Nicola a Saluzzo. Il rosario venerdì 3 gennaio alle 18 presso la cattedrale. I funerali sabato 4 gennaio alle ore 15, sempre in cattedrale.
Dopo la funzione religiosa la salma proseguirà per l’Ara crematoria di Bra per la cremazione.