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Attualità | 02 gennaio 2025, 07:11

Autostrade, la Granda risparmiata dagli aumenti. Rincari dell'1,8% sulla rete Aspi

L'adeguamento all'inflazione riconosciuto dal Mit per 2.800 km di tratte gestite da Autostrade per l’Italia Spa

I lavori in corso sulla A6 Torino Savona, tra le tratte non interessate dagli adeguamenti

I lavori in corso sulla A6 Torino Savona, tra le tratte non interessate dagli adeguamenti

Da ieri, 1° gennaio 2025, per tutte le 22 società concessionarie autostradali interessate dalla procedura di aggiornamento dei Piani Economico - Finanziari non sono previste variazioni tariffarie sulla rete autostradale a pedaggio. 

È quanto stabilito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, coerentemente all’orientamento rappresentato dall’Autorità di regolazione dei trasporti. Lo fa sapere il Mit.

Per le sole tratte gestite dalla società Autostrade per l’Italia Spa (circa 2.800 km, la metà dell'intera rete: ecco quali), l’adeguamento riconosciuto è pari all’1,80%, corrispondente al tasso di inflazione programmato per l’anno 2025, ai sensi di quanto disposto dall’art. 14, comma 2, della legge n.193 del 16 dicembre 2024. 

Su richiesta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Società Autostrade per l’Italia S.p.A. conferma la validità degli sconti generalizzati all’utenza che, qualora sospesi, avrebbero comportato un adeguamento tariffario complessivo corrispondente a circa il 3%. Una variazione pari all’1,677% è riconosciuta alla Società Concessionaria Salerno–Pompei–Napoli. (Rem/Adnkronos)

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