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Attualità | 31 dicembre 2024, 19:30

Cuneo, al vaglio dei tecnici il progetto esecutivo della nuova piazza Europa: "Guardiamo a giugno 2026 cercando di stringere i tempi dove possiamo"

A parlare l'assessore Pellegrino, che assicura l'intenzione di concludere gli iter burocratici e tecnici il prima possibile. Intanto, il cronoprogramma sul sito dedicato segnava a oggi la scadenza per l'approvazione

L'assessore Luca Pellegrino

L'assessore Luca Pellegrino

Il cronoprogramma pubblicato sul sito internet “Cuneo si trasforma”come segnalato dal nostro giornale ieri - assegna ancora alla giornata di oggi (martedì 31 dicembre) la scadenza per l’approvazione da parte della giunta cuneese del progetto esecutivo del restyling di piazza Europa. Ma sarà necessario invece avere ancora un po’ di pazienza.

Una buona parte del materiale è già stata consegnata dai progettisti ai nostri uffici, che sono partiti con il controllo tecnico di quanto fatto, ovviamente propedeutico alla prossima approvazione – ha spiegato l’assessore Luca Pellegrino -. Per quanto ci riguarda siamo perfettamente nei tempi”.

La deadline dell’intervento è giugno 2026 e a quella guardiamo – ha aggiunto Pellegrino -, cercando di comprimere il più possibile tutte le parti tecniche e burocratiche e attuando un pressing davvero stretto sui progettisti, ma il progetto deve passare al vaglio dei tecnici prima di andare a gara: una fase che non può non essere puntuale e specifica e che, seppur forse difficile da comprendere del tutto, è necessaria e può arrivare a fare la differenza sul progetto poi concretizzato”.

L’assessore assicura infine l’intenzione dell’amministrazione di stringere sui tempi ma anche l’inevitabilità dell’affrontare alcune modifiche proposte dagli uffici tecnici.

Capodanno "in piazza" per salvare i cedri: l'iniziativa del consigliere Sturlese
Intanto ieri due dei gruppi di minoranza più osteggianti la visione dell’amministrazione comunale in merito al futuro della piazza – ovvero, l’idea progettuale attualmente al vaglio, che sostituirebbe i dieci cedri dell’Atlante attualmente presenti con diverse nuove piantumature – hanno fatto le proprie mosse, che acquistano ulteriore senso con l’avvicinarsi della fine dell’anno.

Gli Indipendenti, per esempio, hanno fatto esplicita richiesta di accesso agli atti in merito alla documentazione presentata dai progettisti. Mentre Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) ha chiamato a raccolta l’intero “fronte del no” per la notte odierna, quella di San Silvestro, lanciando l’idea di occupare simbolicamente la piazza in difesa dei cedri dalle 23.45 alle 00.30 di domani (1° gennaio).

Simone Giraudi

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