Venerdì 3 gennaio Casteldelfino si raccoglie per ricordare l’atroce eccidio di Cesare De Bartolis, Gian Battista Ferrari, Pietro Gallina e Nicolai Rudaiev, avvenuto il 15 dicembre 1944. L’evento si svolse in pieno giorno, nella piazza del Municipio, davanti agli scolari del paese.
La commemorazione avrà inizio alle 16 in piazza Dao, (ex piazza del Municipio) luogo simbolico dove una lapide ricorda le vittime di quell’episodio di brutale violenza.
Qui il professor Livio Berardo terrà un intervento commemorativo, rievocando la drammaticità dei fatti e il sacrificio di chi ha lottato per la libertà.
Alle 16,30, nell’aula dell’ex scuola situata all’interno del Palazzo comunale, è prevista la proiezione del film “Neve rosso sangue”, diretto da Daniel Daquino.
La pellicola racconta un altro episodio significativo della lotta partigiana in valle Varaita: l’attacco subito al Santuario di Valmala il 6 marzo 1945.
Nove partigiani della brigata “Morbiducci” furono uccisi dagli alpini della divisione “Monterosa” del battaglione “Bassano”, affiliato alla Repubblica Sociale Italiana.
La trama del film si concentra su Caterina, una staffetta partigiana che, ricercata dai fascisti, scopre i piani di un rastrellamento ma è impedita dall’amica Maria e dal fratello a raggiungere il gruppo di partigiani. L’attacco si conclude con la distruzione dell’accampamento e la morte dei garibaldini.
La manifestazione è organizzata dall’associazione Alevè Libre in collaborazione con l’Anpi di Verzuolo e l’Anpi di Savigliano.
L’ingresso è libero.