RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO CUNEESE ACQUA BENE COMUNE
IL MONDO GIRA AL CONTRARIO?
Da recenti notizie giornalistiche abbiamo appreso che nella seduta del consiglio comunale di Fossano dello scorso 27 dicembre, dove (per fortuna!) è stata approvata la modifica dello statuto di Alpi Acque per consentirle l’ingresso in Cogesi, la minoranza (di area PD) avrebbe votato contro il provvedimento.
Il capogruppo di minoranza, Balocco, avrebbe affermato che con l’operazione il comune rischia di perdere il “patrimonio che appartiene alla comunità”.
Nulla di più errato!
Con il completamento del processo di patrimonializzazione di Cogesi la gestione dell’acqua in provincia di Cuneo sarà finalmente tutta pubblica e la nuova Alpi Acque pubblicizzata potrà continuare a svolgere il suo ruolo operativo.
Altrettanto errata è l’affermazione di Balocco secondo cui il comune non avrà più il controllo della sua quota azionaria: l’attuale quota del 64% detenuta dal comune in Alpi Acque verrà mantenuta in Cogesi con una partecipazione percentualmente pari al patrimonio conferito. Quindi il comune resterà proprietario dello stesso valore tramite le quote di partecipazione di Alpi Acque in Cogesi.
Dov’è il problema consigliere Balocco?
Se ora Fossano detiene il valore di 1000 con il 64% di Alpi Acque, dopo avrà sempre 1000 con l’x% riconosciuto in Cogesi!
Se da un lato ci stupisce favorevolmente il fatto che il gruppo della Lega abbia votato a favore (dopo anni di barricate e ricorsi), dall’altro ci rattrista constatare che chi si dichiara idealmente a favore dell’acqua pubblica non sia disposto a darle le gambe per camminare!
Solo poco più di un anno fa i sindaci della lega continuavano ad osteggiare il processo di pubblicizzazione mentre il gruppo ora guidato da Balocco la sosteneva.
Ma forse, Vannacci docet, il mondo va proprio al contrario.