Un investimento da 5 milioni di euro è la cifra per il progetto che metterà in campo la società CoopCulture che, come anticipato negli scorsi mesi, è stata scelta dall'amministrazione comunale per la gestione dei beni culturali di Mondovì Piazza: Chiesa della Missione, ex Teatro Sociale, Torre del Belvedere e Tunnel dell'Armata (che ancora non è mai stato aperto al pubblico, ndr).
La proposta, un partenariato pubblico privato, presentata in dettaglio dall'assessore alla cultura Francesca Botto, nel corso dell'ultimo consiglio comunale, è stata approvata a maggioranza, con la sola astensione da parte dei tre consiglieri del centrosinistra.
Dodici anni il tempo per il quale il Comune dà in gestione i beni, con una previsione di ricaduta economia indiretta di 9mila euro.
"Il percorso per arrivare a questo risultato è stato lungo - il commento dell'assessore Botto -, ma siamo fiduciosi delle ricadute positive che la gestione di CoopCulture, realtà di rilievo nazionale con 70milioni di fatturato nel 2022 e oltre 2mila dipendenti, avrà sul nostro territorio con l'obiettivo di rendere Mondovì una destinazione di eccellenza a livello culturale a livello regionale e in un panorama di più ampio respiro".
APERTURE ESTESE E BIGLIETTO UNICO
Tra le novità più importanti previste certamente un cambio di passo sulle aperture e sui biglietti: un solo tagliando permetterà di accedere ai quattro beni che saranno aperti almeno dal giovedì alla domenica, oltre ad aperture straordinarie in occasioni di eventi e manifestazioni.
VIA I VISORI, LA MISSIONE SI VEDRA' DALL'ALTO
Due le due linee di gestione proposte da CoopCulture: garantire l’apertura del portone per 365 giorni l’anno, mantenendo aperto il portale di ingresso, lasciando la cancellata interna chiusa, in modo da consentire a tutti di affacciarvisi all’interno, pur non accedendovi del tutto, per ammirarne la bellezza e soprattutto per creare quel senso di continuità con la Piazza Maggiore. Garantire la fruizione, secondo differenti esperienze, chiavi di lettura e approfondimenti; mettendo a sistema l’offerta attuale, ma ampliandola e rinnovandola. I visori del precedente percorso Infitinum potranno essere utilizzati per un'anteprima della visita guidata che si svolgerà, in forma tradizionale, all'interno della Chiesa.
L'intenzione è quella poi di proporre visite esperienziali grazie e all’impiego di torri di ponteggio (o elevatori elettrici), studiati per avere il minimo impatto all’interno dell’edificio, si potrà salire in sicurezza per ammirare da vicino la magica opera di Andrea Pozzo, come era avvenuto nel corso dell'ultimo restauro della chiesa. Seguiranno porposte laboratoriali e per le scuole, ma anche visite nella Lingua dei Segni e tattili.
LA TORRE DEL BELVEDERE
Anche in questo caso di prevede un ampliamento dell'orario di apertura, differenziato a seconda della stagione. Due le proposte di visita: libera o visita guidata a partenza fissa, presumibilmente 1 nella giornata di sabato e 2 nella giornata di domenica, da calibrarsi meglio in base all’attento studio dei flussi di fruizione.
In occasione del periodo estivo potrà essere poi definito un palinsesto di visite in notturna per l’osservazione della volta celeste, da realizzarsi in collaborazione con astronomi locali.
TUNNEL ARMATA E TEATRO SOCIALE
In merito al Tunnel Prima Armata e l'ex teatro sociale la proposta di fruizione prevedrà una visita accompagnata, in cui i visitatori saranno invitati ad indossare un caschetto e, accompagnati da una guida esperta, verranno introdotti alle analogie e difformità tra questi due luoghi, per poi ampliare lo sguardo alla storia della Città, anche approfondendo i temi che la visita suggerisce. Si intende poi proporre un programma di eventi. Potranno essere qui realizzati, per gruppi a numero estremamente ridotto, esperienze quali: attività didattiche e laboratoriali; visite al buio, anche per approfondire i temi legati alle disabilità sensoriali; piccoli concerti, per valorizzare l’acustica del luogo; degustazioni per il lancio dei prodotti del territorio.
A completamento della proposta una programmazione anche per promozione e comunicazione: la società prevede la realizzazione un Podcast per raccontare i quattro beni nonché la creazione di un'App.
La proposta ha incontrato il favore della maggioranza e del centrodestra, non quella del centrosinistra che si è astenuto dalla votazione. "Mi sarei augurato l'unanimità - il commento del sindaco, Luca Robaldo -, almeno nel rispetto di una società che ha scelto di investire 5milioni sul nostro territorio, non nego l'amarezza, soprattutto pensando che da una certa parte politica provengono consigli su come fare cultura, ma poi quando abbiamo la possibilità di raggiungere certi risultati non approva. Ciò nonostante è innegabile che siamo di fronte a una vera rivoluzione copernicana: un operatore di rilievo nazionale gestirà in maniera continua i nostri quattro beni principali, garantendo le aperture almeno da giovedì alla domenica e ci sarà un unico biglietto, che forse verrà integrato anche con quello della funicolare. Il tutto facendo sinergia con il tessuto commerciale cittadino con cui si sono già tenuti e si terranno tavoli di concertazione".