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Economia | 30 dicembre 2024, 07:00

I possessori di Ethereum sono aumentati nel 2024, al passo anche i detentori di meme coin

Gli investitori hanno puntato maggiormente su Ethereum nel 2024, ma allo stesso tempo hanno diversificato anche acquistando meme coin.

I possessori di Ethereum sono aumentati nel 2024, al passo anche i detentori di meme coin

Il numero di possessori di Ethereum a lungo termine è aumentato costantemente durante tutto il 2024, mentre il numero di possessori di Bitcoin è diminuito nell’ultimo anno, in un contesto di crescente fiducia in ETH in vista del 2025.

In un post su X del 30 dicembre, citando dati della sua piattaforma, IntoTheBlock ha condiviso che la percentuale totale di Ether ETH detenuta per il lungo periodo è salita dal 59% dello scorso gennaio al 75% alla fine del 2024. Nel frattempo, il numero di possessori di Bitcoin BTC a lungo termine ha registrato un calo costante, passando da circa il 70% al 62% nello stesso arco di tempo.

Al 30 dicembre, la percentuale di possessori di Bitcoin a lungo termine era al 62,3%, mentre quella di possessori di Ethereum a lungo termine si attestava al 75,1%. IntoTheBlock ha precedentemente definito come possessori a lungo termine coloro che detengono un asset per più di un anno.

Sebbene questa metrica sia solo una delle tante che gli investitori possono utilizzare per valutare il sentiment del mercato verso i principali asset crittografici, un continuo spostamento verso il possesso a lungo termine per ETH suggerisce anche una crescente fiducia nell'asset in vista del 2025.

Bitcoin soffre l’esplosione di prezzo

In un post su X del 17 dicembre, l’analista tecnico Ger Van Lagen ha dichiarato che il prezzo del Bitcoin stava “soffrendo un’esplosione di prezzo,” con BTC che successivamente è sceso da un massimo storico di 106.000 dollari a 93.000 dollari tra il 16 e il 30 dicembre. Allo stato attuale BTC ha un valore di 93.475 dollari.

Van Lagen ha suggerito che questo movimento fosse guidato principalmente da possessori a lungo termine che liquidavano durante un periodo di euforia, mantenendo tuttavia una visione decisamente rialzista su BTC e prevedendo che l'asset fosse sulla buona strada per superare i 200.000 dollari nel prossimo futuro.

Nel frattempo, nell’ultimo mese gli afflussi nei fondi ETF Spot Ether sono raddoppiati, passando da 1 miliardo di afflussi netti a novembre a 2,1 miliardi di dollari in afflussi netti a dicembre. Diversi esperti del settore crypto hanno dichiarato che un'amministrazione Trump sarà particolarmente vantaggiosa per ETH.

Hanno citato una serie di nuovi sviluppi per assumere una posizione rialzista su ETH in vista del 2025, che includono il superamento del “nichilismo finanziario,” una completa ristrutturazione della SEC, l’aggiunta dello staking agli ETF su Ether e un maggiore controllo regolamentare da parte della Commodity Futures Trading Commission (CFTC).

Non solo criptovalute classiche

Ad aumentare nei wallet degli investitori, però, non sono solo criptovalute come Ethereum, ma grazie alla incredibile esplosione in popolarità del segmento meme coin, anche queste ultime hanno avuto un ruolo cruciale nel 2024, cementificando la loro importanza nello scorso anno e preparando un 2025 particolarmente ricco di sorprese. Sono tantissimi i progetti che si sono affollati nello spazio della cultura “meme” e token con utilità e scalabilità hanno raccolto consensi sempre maggiori.

L’ultimo di questi è Wall Street Pepe (WEPE) un token che ha preso il meglio dell’icona Pepe the Frog e l’ha trasposta in un nuovo contesto. Pepe diventa in questo caso un broker di Wall Street, ispirato all’iconico film “The Wolf of Wall Street”, presentandosi con l’abbigliamento da yuppie e una Lamborghini fiammante, simboli che delineano una certa libertà finanziaria. Wall Street Pepe ha subito creato grande fermento, raccogliendo in poco tempo oltre 38 milioni di dollari, con una presale che continua a passo spedito.

Parte di questo successo è senz’altro imputabile al meme, divenuto uno dei più famosi e riconoscibili, ma non bisogna sottovalutare l’impatto che il progetto può avere. Infatti WEPE è un token che, posseduto, dà accesso a un gruppo VIP esclusivo: la WEPE Army. Un sodalizio tra gli investitori più piccoli per riuscire a cogliere in tempo i cambiamenti del mercato, con alpha calls e informazioni provenienti da insider per investire proprio come fanno le “whale”, ovvero coloro che hanno grandi capitali e possono spostare a piacimento il mercato.

Wall Street Pepe è ancora disponibile in presale ed è possibile acquistare i token $WEPE al costo di 0,000366 dollari l’uno. Attualmente è riconosciuto da esperti di settore come un token dall’ottimo potenziale 10x, potenzialmente redditizio e quindi un ottimo modo per arricchire e diversificare il proprio wallet, aggiungendo una meme coin che potrebbe mostrare i muscoli nel 2025, al momento del lancio sugli exchange.

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Richy Garino

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