Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una nostra lettrice cuneese in merito all'ordinanza che vieta l'utilizzo di petardi nelle celebrazioni dell'ultimo dell'anno previste per la serata di domani (martedì 31 dicembre).
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Scrivo a seguito dell’ ordinanza botti emanata dalla sindaca di Cuneo pubblicata sulla vostra testata nei giorni scorsi. Ho notato, o forse mi era sfuggito gli anni precedenti, che i trasgressori saranno puniti con un’ammenda e il sequestro dei botti. Purtroppo però , come ben sappiamo, le ordinanze se non vengono fatte rispettare lasciano il tempo che trovano quindi vengo al dunque: a che numero di telefono ci si deve rivolgere nella notte del 31 dicembre per far intervenire chi ha il potere/dovere di sanzionare? Vigili urbani? Polizia? Carabinieri?
Nell’attesa dell’arrivo di chi preposto è possibile filmare chi da balconi e terrazzi spara i botti, affinché possa essere sanzionato anche in un secondo tempo? Purtroppo nonostante ordinanze, appelli di associazioni animaliste e un numero crescente di incidenti che vanno a gravare sugli operatori del pronto soccorso e su tutta la collettività, la situazione va via via peggiorando arrivando, come lo scorso anno, a mezz’ora di fuoco a raffica in corso Giolitti a meno di 50 metri dall’ospedale (una totale mancanza di rispetto).
Insomma serve capire come agire perché l'apprezzabile ordinanza non si trasformi in "aria fritta".