In occasione del Capodanno il Comune di Cuneo segnala che è stata emanata l’ordinanza n. 1208 del 23/12/2024 con oggetto "Divieto temporaneo di utilizzo di petardi botti e artifici pirotecnici di ogni genere in aree del territorio comunale in occasione del Capodanno 2025".
Tale ordinanza prevede il divieto di utilizzo di fuochi d’artificio, petardi, mortaretti e artifici esplodenti in genere, dalle ore 14:00 del 30 dicembre 2024 fino al 1 gennaio 2025 compreso, nell’area denominata “Cuneo Altipiano”, nella zona compresa tra via 11 Settembre, via Federico Mistral a sud, i torrenti Gesso, Stura a ovest ed a est e loro confluenza a nord, ed inoltre ad una distanza non inferiore a 500 metri, in linea d’aria, da qualunque edificio ubicato nelle frazioni di:
- San Pietro del Gallo
- San Benigno
- Roata Rossi
- Passatore
- Ronchi
- Madonna dell’Olmo
- Cerialdo
- Confreria
- San Rocco
- Roata Canale
- Spinetta
- Borgo San Giuseppe
- Madonna delle Grazie
- Bombonina
- Tetti Pesio
I trasgressori saranno soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 25 a 500 euro.
Per vedere il testo dell’ordinanza: https://cuneo.soluzionipa.it/openweb/albo/albo_dettagli.php?id=65905&CSRF=854e1315e7371d0dc495765628aa2515
“Sappiamo – dichiara la sindaca patrizia Manassero – che uno dei modi più comuni di festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo è sparare petardi e fuochi d’artificio, ma dobbiamo considerare le possibili conseguenze. Purtroppo ogni anno si leggono notizie di persone rimaste ferite, anche gravemente, a causa delle esplosioni. Inoltre, non possiamo non considerare le conseguenze per gli animali, che subiscono traumi e spaventi a causa dei botti. È evidente che le forze di polizia non possono controllare tutto il territorio comunale in quella notte; per questo chiedo ai nostri concittadini un impegno personale nel considerare questi divieti, in nome del senso civico e del rispetto per le altre persone e gli animali".
Aggiunge inoltre la sindaca Manassero: "Il mio auspicio è che la notte di San Silvestro possa essere un momento di serenità per i cuneesi e le cuneesi e che il passaggio al 2025 sia occasione per nuovi slanci e un rinnovato impegno a contribuire per una vita nella nostra città, e nel mondo, all'insegna del rispetto e della pace".