“La morte di Issa e Mamadou interroga non solo la comunità albese, ma anche quella saluzzese, oltre che le coscienze di ciascuno di noi”.
Così ha esordito lo scorso giovedì 19 dicembre in apertura di Consiglio comunale Giovanni Damiano, capogruppo di minoranza per ‘Saluzzo Civica’.
La vicenda dei due ragazzi di 24 e 28 anni, morti per le esalazioni di monossido di carbonio dovute ad un focolare improvvisato, all’interno di un casolare fatiscente alle porte di Alba, deve fare riflettere tutti.
Citando Primo Levi e la sua poesia ‘Se questo è un uomo’, Damiano ha rivolto un appello simbolico oltre che a sè stesso anche a “voi che vivete nelle vostre tiepide case, circondati da volti amici; voi che tornando a sera trovate il cibo caldo e visi amici”, invitando a non dimenticare le nuove e le antiche povertà che ci toccano molto da vicino, come tutti coloro per i quali i giorni di festa sono giorni assolutamente ordinari.