Un mondo silenzioso che non fa rumore e facile da dimenticare se presi dalla propria quotidianità e o dalla corsa ai regali sotto Natale. E' quello dei più fragili, come malati, minori, anziani non autosufficienti, persone con disabilità e donne vittime di violenza. Eppure il Natale è davvero di tutti e dovrebbe rappresentare un momento di gioia e di condivisione di valori con le persone che si amano. Per qualcuno, però, è sinonimo di solitudine, frustrazione, abbandono, dipendenza da terzi e impotenza, costrizione, infelicità.
A queste persone a Cuneo pensano gli oltre 200 operatori del Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese per offrir loro una breve finestra di sollievo. A loro, ai loro utenti e a tutti coloro che si trovano in una situazione di difficoltà in questo Natale la direttrice Giulia Manassero ha espresso i più affettuosi auguri.
SENTIAMOLI NEL VIDEO QUI SOTTO:
Un'occasione che si è prestata per tracciare un bilancio delle attività svolte durante l'anno, guardando ai progetti per il futuro, non perdendo mai di vista il presente.
“Il 2024 è stato un anno impegnativo con tante nuove emergenze – ha spiegato Manassero -. La marginalità a Cuneo sta crescendo ed è per questo che stiamo allestendo un centro servizi. Numerosi sono stati i progetti attivati grazie ai fondi Pnrr che sono in corso di svolgimento, si stanno iniziando a vedere i primi risultati”.