Riceviamo e pubblichiamo la nota del gruppo "Un'altra Busca è possibile".
***
No all'accesso diretto senza prenotazione per i prelievi venosi alla Casa della salute di Busca: venerdì mattina 20 dicembre il direttore generale dell'Asl Giuseppe Guerra ha risposto picche alla richiesta sottoscritta da 555 cittadini che avevano aderito alla raccolta firme promossa dal Comitato Un'altra Busca è possibile. Gli utenti che necessitano di esami urgenti che non è possibile prenotare in tempi brevi, dovranno recarsi a Cuneo, Saluzzo o Dronero, dove per fare il prelievo non è necessaria la prenotazione.
“Ad oggi l'accesso diretto è garantito soltanto per i centri sede di ospedale” scrive il dott. Guerra. Peccato che Dronero non sia sede di ospedale. Subito dopo il direttore Asl giustifica così l'eccezione: “La realtà di Dronero è assai più decentrata di Busca (che conta nel raggio di 15-20 km 3 centri prelievo ad accesso diretto aperti 5 giorni la settimana) e sarà sede di Casa di Comunità”.
Per la cronaca: Busca dista da Cuneo 16,9 km, Dronero 19,1 km. In compenso Busca conta 3 mila abitanti in più rispetto a Dronero e potenzialmente un maggior numero di persone debbono spostarsi per effettuare prelievi urgenti. “Nell'incontro con il dott. Guerra avevamo chiesto che se non era possibile offrire l'accesso senza prenotazione a tutti gli utenti della Casa della salute di Busca, l'accesso diretto fosse garantito almeno a chi deve eseguire esami urgenti. Ma la nostra richiesta è stata ignorata”.
Nella risposta il direttore generale Asl Cn1 spiega che l'ampliamento dell'orario dei prelievi (anticipato alle 7 e fino alle 9, per tre giorni la settimana) ha fatto registrare un dimezzamento dei tempi di attesa rispetto al mese di ottobre. Per la cronaca: l'Asl ha deciso di ampliare l'orario quando Un'altra Busca è possibile ha iniziato a raccogliere firme.