Attualità - 22 dicembre 2024, 11:44

Il Presepe Vivente della Comunità Cenacolo incanta Saluzzo, oggi si replica [FOTO]

Dopo il successo del debutto di ieri sera, oggi, domenica 22 dicembre, il musical ritorna in piazza Vineis alle 17.30 e alle 19.30 per rivivere la magia della Natività

Foto Edgar

Fotografie di Edgar della Comunità Cenacolo

Ieri sera sono stata alla prima rappresentazione (assoluta) del Presepe vivente della Comunità Cenacolo qui a Saluzzo, un vero e proprio musical.

Oggi pomeriggio fanno 2  repliche

Visto che mi hanno chiesto se scrivevo due righe ho fatto questo pezzo con le foto.

Quella di copertina la numero 1 (con il gruppo) l'ho numerata, per favore le altre puoi inserirle nel coetesto a seconda dell'argomento?

Grazie!


 

L’atmosfera natalizia di Saluzzo si arricchisce di un evento unico: il Presepe Vivente della Comunità Cenacolo, rappresentato per la prima volta nel cuore della città, in piazza Vineis, nel giardino sotto la statua di Silvio Pellico.

Una narrazione coinvolgente e intensa, che ieri sera, sabato 21 dicembre, ha incantato il pubblico con canti, balli e una scenografia curata nei minimi dettagli.

Per chi non ha potuto assistere al debutto, sono previsti  nuovi appuntamenti oggi, domenica 22 dicembre, con due repliche pomeridiane alle 17,30 e alle 19,30, offrendo a tutti un’ulteriore occasione per immergersi in questa suggestiva rappresentazione della Natività.

La Comunità Cenacolo, già nota per portare in scena i musical durante la Festa della Vita, che si tiene a metà luglio nella sede di San Lorenzo sulla collina di Saluzzo, realizza come da tradizione la Natività durante l’incontro natalizio che si tiene ogni anno al pala CrS, per lo scambio degli auguri. 

Quest’anno ha accolto l’invito dell’Amministrazione Comunale e della Fondazione Amleto Bertoni per proporre lo spettacolo nel centro cittadino.

La scenografia, arricchita da ulivi, palme, mestieri antichi e figuranti nei ruoli di pastori con le immancabili pecorelle, angeli, abitanti di Betlemme, soldati di Re Erode e Magi, ha riportato gli spettatori indietro nel tempo, evocando la Palestina di duemila anni fa.

I costumi, realizzati e cuciti dai ragazzi e dalle ragazze della Comunità, hanno reso la rappresentazione ancora più autentica, così come le luci e la regia.

Il debutto di ieri sera è stato introdotto dagli interventi del vescovo Cristiano Bodo, del sindaco Franco Demaria e del presidente della Fondazione Bertoni, Carlo Allemano.

Al termine dello spettacolo, il pubblico in una sorta di “processione” si è avvicinato alla capanna, quasi a rendere omaggio alla Sacra Famiglia, creando un momento di grande partecipazione emotiva.

Oggi pomeriggio, con le due repliche previste, il Presepe vivente offrirà ancora una volta la possibilità di rivivere questa emozionante tradizione natalizia con la Comunità Cenacolo anche nel ricordo di Madre Elvira, scomparsa il 3 agosto dello scorso anno che fondò il centro di accoglienza 41 anni fa.

Redazione