Daniele Sottile sembra davvero non invecchiare mai. Anche contro Aversa il palleggiatore è stato l'artefice del successo della squadra, passato per le sue alzate certo, ma anche grazie ai servizi velenosi: la P1 di cuneo è una delle rotazioni nelle quali la formazione di Matteo Battocchio trae da sempre i maggiori benefici.
Non a caso, su due passaggi con il capitano in battuta la MA Acqua S.Bernardo ha scavato i solchi maggiori. Ne ha fatto le spese nientemeno che un mostro sacro quale Totò Rossini, che ha dovuto subire un punto diretto sulla sua battuta. Questo episodio, da solo, è valso il prezzo del biglietto: due mostri sacri del volley a confronto, ma soprattutto due grandi amici.
L'analisi della vittoria di Cuneo nelle parole del capitano QUI SOTTO