Lo scorso 9 dicembre 2024, è stato inaugurato a Cuneo l’Albero per la sicurezza sul lavoro, un’opera dell’artista Sbolzani dedicata alle vittime del lavoro. L’iniziativa, promossa dall’ANMIL e dalla fondazione Sosteniamoli subito, è stata realizzata grazie al supporto della Scuola Edile di Cuneo. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della sicurezza sul lavoro, anche nel periodo natalizio.
L’albero, composto da caschi antinfortunistici disposti su un’ intelaiatura da cantiere, ricorda come infortuni e malattie professionali rappresentino un’emergenza che non conosce festività. I dati forniti da INAIL parlano chiaro: nei primi nove mesi del 2024 si registrano 433.002 infortuni sul lavoro, 776 incidenti mortali e 65.333 denunce per malattie professionali.
Presenti all’evento la Sindaca Patrizia Manassero, l’Onorevole Chiara Gribaudo, l’assessora Sara Tomatis, la direttrice della Scuola Edile di Cuneo, Laura Blua e il Presidente territoriale ANMIL di Cuneo, Claudio Bona.
La Presidente della Scuola Edile di Cuneo Elena Lovera, pone l'attenzione sull'impegno verso la sicurezza sul lavoro: «La nostra scuola è da sempre in prima linea nella formazione e nella sensibilizzazione. Questo albero rappresenta non solo un simbolo di memoria per le vittime, ma anche un richiamo costante al nostro ruolo di educatori e formatori. Formare lavoratori consapevoli dei rischi e delle misure di prevenzione è il primo passo per ridurre gli infortuni e costruire un futuro in cui la sicurezza sia una priorità condivisa da tutti. Un grazie a ANMIL e a tutte le persone che oggi rappresentano le istituzioni per il loro concreto supporto alla tematica della sicurezza sul lavoro».
Patrizia Manassero, Sindaca di Cuneo, ha evidenziato il forte significato dell’iniziativa in un periodo in cui il Natale accende luci e speranze: «Il recente richiamo del Presidente della Repubblica ci ricorda come tre morti al giorno per infortuni sul lavoro e oltre cinque per malattie professionali siano un bilancio drammatico. È necessario un impegno corale per azzerare questi numeri e garantire a tutti la sicurezza sul lavoro. Questo albero è un simbolo potente per sensibilizzare su una questione così urgente».
Chiara Gribaudo, Onorevole presente all’evento, ha ribadito il ruolo cruciale di iniziative simboliche come questa: «La sicurezza sul lavoro è un’emergenza nazionale che richiede attenzione costante. Ringrazio l’ANMIL per il lavoro che svolge e per ricordarci, anche durante il Natale, che ogni giorno molti lavoratori perdono la vita. È un monito a non abbassare mai la guardia».
L’assessore Sara Tomatis ha sottolineato l’efficacia visiva dell’opera: «L’albero, costruito con caschetti antinfortunistici, rappresenta plasticamente l’attenzione che dobbiamo dare al fenomeno degli infortuni sul lavoro. I numeri di quest’anno sono impressionanti e ci spronano a continuare a lottare per eliminare questi rischi».
Anche Salvatore Correnti, FENEAL- UIL, membro cda Scuola Edile, è intervenuto: «La presa di coscienza collettiva è fondamentale per rendere efficaci gli interventi di sensibilizzazione e formazione. Solo diffondendo una vera cultura della sicurezza possiamo prevenire infortuni e tutelare la salute dentro e fuori i luoghi di lavoro, per questo abbiamo e stiamo organizzando campagne ed iniziative di mobilitazione nazionale ».
Laura Blua, direttrice della Scuola Edile di Cuneo, ha illustrato l’impegno quotidiano della scuola: «Per noi la sicurezza sul lavoro è una priorità assoluta. Attraverso la formazione continua, la prevenzione e la consulenza sui cantieri, lavoriamo ogni giorno per garantire ambienti sicuri e una cultura della prevenzione».
Claudio Bona, Presidente territoriale ANMIL di Cuneo, ha concluso ricordando l’importanza di tenere alta l’attenzione sul tema: «L’albero è un invito a riflettere sul dramma degli infortuni sul lavoro, che ci riguarda tutti. Non possiamo abbassare la guardia. Prevenire significa salvare vite, ed è un dovere collettivo».
L’inaugurazione dell’“Albero per la sicurezza sul lavoro” rappresenta un momento di grande rilevanza per sensibilizzare la comunità e mantenere viva la memoria delle vittime del lavoro, unendo simbolismo e impegno concreto per un futuro più sicuro.