Attualità - 20 dicembre 2024, 07:07

Alba apre le porte alla cultura insieme ai giovani: "Così cambiamo passo"

Dal 24 al 26 gennaio tre giorni di eventi e scoperte nel cuore della città, con il progetto “Cantiere Città – Junior Edition” che unisce energia, storia e innovazione culturale

Dal 24 al 26 gennaio 2025, Alba ospiterà un evento culturale unico, dedicato a valorizzare il ruolo dei giovani nella promozione del patrimonio storico, culturale e sociale. Al centro della scena c’è il progetto “Cantiere Città – Junior Edition”, un’iniziativa nata per consolidare competenze culturali e rafforzare il legame tra i giovani e il loro territorio.

Nei tre giorni di eventi, i giovani selezionati esploreranno Alba grazie a un programma realizzato da coetanei del territorio albese, che hanno lavorato nei mesi scorsi alla progettazione delle attività. Tra le mete principali ci saranno il Teatro Sociale "G. Busca", il Museo Civico "F. Eusebio" e i siti archeologici. A concludere l’esperienza, la proiezione del film "Onde di Terra", diretto da Andrea Icardi, un’opera che racconta l’identità culturale e paesaggistica delle Langhe e del Roero.

"Partecipare a progetti come Cantiere Città è una grande opportunità per Alba: non solo valorizziamo il nostro patrimonio, ma mettiamo i giovani al centro, rendendoli protagonisti attivi della promozione del territorio," spiega Lucia Vignolo, assessora al Protagonismo Giovanile. "Questo progetto rappresenta un laboratorio di idee che guarda a un futuro culturale forte, sostenibile e inclusivo".

L’evento di Alba fa parte di una rete nazionale che coinvolge dieci città finaliste della Capitale Italiana della Cultura 2026, tra cui L’Aquila, Agnone, Gaeta, Latina, Lucera, Maratea, Rimini, Treviso e l’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese. Ogni città organizzerà un weekend di attività, mentre due rappresentanti di ogni gruppo parteciperanno alle iniziative delle altre città tra gennaio e marzo 2025.

Ad Alba, i ragazzi hanno lavorato fianco a fianco con esperti per costruire un programma che celebra la ricchezza del territorio e offre momenti di scambio e formazione. "I giovani sono entusiasti e hanno creato un programma che unisce cultura e territorio," aggiunge Vignolo. "L’obiettivo è far emergere le peculiarità di Alba, Langhe e Roero, creando occasioni di scambio che lascino un segno nei partecipanti e nel pubblico". Tra i temi principali del progetto c’è la ‘restanza’, ovvero il radicamento dei giovani al territorio, attraverso un’esperienza culturale vissuta e partecipata. "Alba è una città che non si ferma mai. Anche dopo la candidatura a Capitale della Cultura, continuiamo a lavorare per costruire un futuro partecipato. Questo progetto è un investimento sui giovani e una promessa per la comunità intera", conclude Vignolo.

d.v.