Ieri sera il sindaco Ezio Donadio ha illustrato al Consiglio comunale, che lo ha poi approvato all'unanimità, i dettagli del Bilancio di previsione e del Dup 2025/2027.
“Mentre sottolineo che abbiamo evitato aumenti delle aliquote dell’Imposta municipale unica Imu e dell’aliquota comunale dell’addizionale Irpef - ha spiegato -, cercando di reperire risorse altrove, va detto che il prossimo sarà un anno di assestamento, durante il quale, senza evitare programmazioni e progettualità varie a medio e a lungo termine, dovremo far quadrare i conti e mantenere la stabilità e la solidità del bilancio tenendo presente che il Comune ha dovuto ricorrere negli ultimi anni a parte delle risorse accantonate per far fronte ai costi della costruzione del polo scolastico aumentati in seguito alla pandemia. Tra le principali voci di investimento segnalo l’acquisto dell'ex-ferrovia per Dronero, la costruzione della nuova scuola San Chiaffredo, il completamento degli esterni del polo scolastico e l’avvio della riqualificazione di piazza Diaz con l’ascensore da piazza Giovanni Paolo II”.
“Poiché – ha precisato ancora il sindaco - al momento non sono disponibili le indicazioni della Legge di bilancio statale 2025, cioè la cosiddetta Finanziaria, è facile prevedere fin d’ora che a livello gestionale occorrerà intervenire a più riprese e fin dall’inizio dell’esercizio del prossimo anno con variazioni di al fine di adeguare le previsioni alle eventuali mutate situazioni”.
I numeri in breve
Il bilancio di previsione 2025 – 2027 del Comune, approvato ieri sera dal Consiglio comunale, pareggia nel in 2025 in 13.562.109,84 euro, nel 2026 12.349.836,84 euro e nel 2027 in 12.348.836,84 euro.
Le spese di investimento destinate alla realizzazione di opere pubbliche e alla manutenzione straordinaria del patrimonio comunale ammontano a 1.850.023,00 euro nel 2025, a 851.250,00 euro nel 2026 e a 851.250,00 nel 2027.
La disponibilità di risorse di parte corrente per finanziare spese di investimento è di, di 255.250 euro nel 2025 e di 306.250 euro nel 2026 e di 306.250 nel 2027.
Le spese correnti, che comprendono le spese per il personale, per il funzionamento ordinario degli uffici, per le utenze (energia elettrica, riscaldamento, telefono, acqua…), per la gestione e la manutenzione ordinaria dei beni mobili e immobili, per contributi e trasferimenti, ammontano complessivamente a 7.507.336,84 euro nel 2025 e a 7.344.836,84 euro nel 2026 di 7.343.836,84 nel 2027.