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Attualità | 19 dicembre 2024, 08:47

Bene Vagienna, progetto 'Bealera Maestra': al via i lavori per gli ultimi lotti di intervento

Lunedì 16 dicembre alla presenza delle autorità è stato dato avvio anche all'ultima parte dell'opera

Bene Vagienna, progetto 'Bealera Maestra': al via i lavori per gli ultimi lotti di intervento

Al via i lavori per gli ultimi lotti del progetto per la "Bealera maestra" di Bene Vagienna. Un progetto ambizioso del valore di 76 milioni di euro distribuiti su 7 lotti e finanziato, che prevede un intervento di razionalizzazione, riorganizzazione e ristrutturazione degli impianti irrigui con contestuale sfruttamento idroelettrico – e pianificazione cattura acque meteoriche

Il primo dei quattro lotti di intervento, quasi ultimato, prevede la costruzione del tratto di condotta dorsale, della lunghezza di oltre 6 chilometri, nel tratto tra la vasca di carico posta a monte della presa di Castelletto Stura e la nuova centralina idroelettrica n. 1 (a carico del Consorzio), in territorio di Montanera, immediatamente a monte delle esistenti centraline “Magliano” (ora “Albero Motore”). 

La centralina idroelettrica in progetto sfrutta un salto di oltre 40 metri. L’acqua viene quindi scaricata nuovamente  nel canale Bealera Maestra e proseguirà poi verso valle esattamente come nella situazione attuale. Il 1°  lotto comprende inoltre le condotte secondarie per l’alimentazione in pressione dei comprensori di Castelletto Stura e Montanera. L’energia necessaria per il funzionamento delle stazioni di pompaggio sarà autoprodotta con la centrale idroelettrica di cui sopra, realizzata a cura e spese del Consorzio.

Lunedì 16 dicembre, alla presenza delle autorità è stato dato avvio anche agli ultimi tre lotti di intervento,  impostati come il primo: condotta principale, centralina idroelettrica, stazioni di pompaggio e condotte principali di distribuzione per  21 comuni tra Montanera, S. Albano, Trinità e Bene Vagienna.

In pratica, l’acqua scaricata dalla suddetta centrale n. 1, unitamente a quella addotta dal Nuovo Canale, percorre per circa 4 Km la Bealera Maestra, azionando lungo il tracciato le citate centraline “Magliano”. In corrispondenza di Consovero. Anche per l’alimentazione di Sant’Albano verrà realizzata una stazione di pompaggio, in corrispondenza dell’attuale presa in località Consovero. E’ infine prevista la costruzione della maggior parte delle condotte principali di distribuzione dei due consorzi interessati.

BENEFICI ATTESI

Sotto il profilo ambientale, si evidenzia come il progetto affronti in maniera assolutamente innovativa il problema del deficit irriguo, non prevedendo ulteriori carichi ambientali dovuti all’incremento degli attingimenti, ma salvaguardando la risorsa idrica, utilizzandola in maniera ottimale e razionale, ottenendo così una riduzione del fabbisogno idrico unitario pari ad oltre il 50%. Tale nuovo approccio rappresenta un primo importante passo verso la Tutela delle Acque e dei deflussi naturali nei corsi d’acqua, con evidente vantaggio per gli ecosistemi locali.

Il nuovo impianto, a regime, consentirà anche di razionalizzare l’utilizzo dei pozzi consortili esistenti, con una riduzione dei prelievi da falda ed il notevole abbattimento degli attuali consumi di energia convenzionale, grazie al raggiungimento dell’autosufficienza energetica, determinato dall’autoproduzione idroelettrica, con evidenti vantaggi sia in termini economici che ambientali.

Il comprensorio agricolo interessato dal presente progetto si estende sulla destra del torrente Stura, in Provincia di Cuneo, e comprende i comuni che vanno da Castelletto Stura fino a Cherasco, per una superficie di circa 15.000 ettari. Su tale area l’irrigazione viene praticata da secoli, con il sistema a scorrimento, che è attuato mediante consorzi irrigui costituiti tra gli agricoltori.

redazione

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