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Attualità | 18 dicembre 2024, 20:00

A Beinette il Natale si accende con un pupazzo di neve creato con oltre 200 trattori [FOTO E VIDEO]

I fondi raccolti nel corso dell'evento verranno destinati a sostegno dell'associazione Macrodattilia e Pros APS e il reparto di cardiochirurgia pediatrica del Regina Margherita di Torino

Foto di Giorgia Tassone

Foto di Giorgia Tassone

Era il 2021 quando un gruppo di amici sceglieva di augurare buon Natale creando un albero disegnato con 107 trattori, dando vita a una vera e propria tradizione. E oggi, quattro anni dopo, c'è ancora tanta passione e voglia di stupire.

Si sono riaccese questa sera, mercoledì 18 dicembre, le luci del Christmas Tractor a Beinette si sono riaccese dando vita a uno spettacolare pupazzo di neve. 

Dietro a questo magnifico evento c'è un team affiatato e volenteroso, composto da: Alex Candela, Gianfranco Daniele, Giovanni Bottasso, Flavio Lucchino, Davide Bottasso, Dario Lucchino, Paolo Dolce, Adriano Roggero (che prepara per tutti il vin brulè, ndr ) e Samuele Forneris.

Nato quasi come una sfida tra amici il  “Christmas tractor”, negli anni, non solo è cresciuto coinvolgendo un numero sempre maggiore di partecipanti, ma ha saputo ispirare anche altri gruppi di trattoristi in giro per la Provincia.

Un colpo d’occhio spettacolare quello delle figure natalizie create con l’illuminazione dei trattori che sono riusciti a dar vita: nel 2022 a una stella cometa (200 mezzi) e poi a una slitta trainata da un trattore (250 mezzi) nel 2023.

Quest'anno la scelta è ricaduta su uno spettacolare pupazzo di neve che ha coinvolto 250 mezzi. Il gruppo, al lavoro da questa mattina presto nell’area industriale, ha accolto i trattoristi indicando a ciascuno la sistemazione per formare: cappello, volto, naso, bocca e i bottoni del pupazzo.

Un lavoro non da poco, infatti, sono necessari calcoli e trasformazioni in scala per capire quanti trattori sono necessari per dar vita alla figura.

“C’è tantissimo lavoro dietro questa iniziativa - spiega Gianfranco Daniele del comitato organizzativo - i partecipanti aderiscono via social e arrivano davvero da ogni parte della Provincia. Un successo che portiamo avanti da quattro anni".

“Ci sono davvero tanti calcoli da fare - aggiunge Giovanni Bottasso che si occupa di realizzare nei minimi dettagli il disegno e la realizzazione -, bisogna tener conto della disposizione del campo, del disegno, dell'inquadratura del drone. Un lavoro che dura fino a due tre giorni prima dell’evento, perché non siamo sicuri fino all’ultimo del numero dei partecipanti. Poi ogni anno valutiamo, uno propone e poi si sceglie tutti insieme”.

Un evento, sostenuto da Agricol Project Beinette, che da anni ha un importante risvolto solidale. 

"Durante la giornata cerchiamo di raccogliere fondi per sostenere l’associazione Macrodattilia e Pros APS e il reparto di cardiochirurgia pediatrica del Regina Margherita di Torino - spiega Stefania Forneris di AgricolProject -. È una giornata di festa, ma anche di speranza tutti gli anni cerchiamo di accendere il Natale per queste famiglie e questi bambini. Grazie a tutti: ogni anno è sempre una soddisfazione avervi qua con noi”.

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Arianna Pronestì

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