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Attualità | 18 dicembre 2024, 15:53

Confindustria Cuneo chiude l’anno con Massimo Ranieri: «Nel 2025 nuovi progetti e servizi»

Tutto esaurito al “Toselli” per il concerto natalizio degli industriali cuneesi: «Le collaborazioni la chiave per un tessuto produttivo che si conferma solido»

Alcune immagini dalla serata tenuta al Toselli di Cuneo

Alcune immagini dalla serata tenuta al Toselli di Cuneo

Confindustria Cuneo guarda al 2025 con slancio e ambizione come ha dimostrato anche l’evento, di grande impatto, organizzato per concludere idealmente l’anno che sta per volgere al termine. Martedì 17 dicembre, al “Teatro Toselli” di Cuneo, l’Unione degli industriali cuneesi ha proposto per le aziende associate “Tutti i sogni ancora in volo”, lo spettacolo ideato e interpretato dal noto cantante, attore e showman Massimo Ranieri.

L’artista campano, vincitore del Festival di Sanremo nel 1988 e prossimo protagonista dell’edizione 2025, ha emozionato gli imprenditori della Granda con il suo vasto repertorio composto da oltre 30 album e capolavori come “Rose rosse” e “Perdere l’amore”, che lo hanno portato a vendere oltre quattordici milioni di dischi e a essere uno degli interpreti più apprezzati e conosciuti della canzone italiana in tutto il mondo.

Ranieri, con il suo show scritto insieme a Edoardo Falcone, ha lanciato un messaggio di forte ispirazione per il mondo imprenditoriale: coltivare i propri sogni significa andare oltre gli ostacoli e lasciare un segno importante per sé stessi e gli altri.

L’appuntamento è stato organizzato in collaborazione con l’Associazione musicale Milanollo dei musicisti Natascia e Ivan Chiarlo e con il contributo del main sponsor Banca Cassa di Risparmio di Savigliano, degli sponsor Acqua Eva, Bureau Veritas, Gemini Project, Greenhas Group, Italgel, Lpm, Massucco T., Tecnosistemi, Venchi e degli sponsor tecnici Agrimontana, Argea, Cantine Manfredi, Galup e Lavezzo Studios.

«Nonostante un ciclo economico dal passo incerto e alcuni settori in fase di raffreddamento, come l’automotive e il suo indotto - ha dichiarato in apertura il presidente di Confindustria Cuneo, Mariano Costamagna -, le previsioni per questo ultimo trimestre sull’aspettativa di produzione industriale mostrano un saldo positivo del 7,3%, con una continua crescita dell’occupazione e il tasso di disoccupazione su valori storicamente bassi. È la fotografia di una provincia che gode nel suo complesso di buona salute e, per questo, è doveroso un ringraziamento a chi contribuisce ogni giorno alla crescita del tessuto economico cuneese: imprenditori, istituzioni, enti, associazioni, giornalisti».

Tale slancio ha inciso positivamente sulla crescita dell’Associazione, che nel 2024 ha dato il benvenuto a ben 83 aziende, arrivando a rappresentare oltre 1.200 realtà imprenditoriali e più di 60 mila lavoratrici e lavoratori. «L’attaccamento al lavoro, la voglia di fare e il desiderio di migliorare ancora il benessere collettivo, tutte qualità che appartengono al nostro Dna cuneese, si uniscono alla capacità di collaborare con il mondo pubblico e con gli altri attori sociali e istituzionali del territorio - ha aggiunto il direttore generale di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio -. È grazie a questa attitudine e a questo modo di essere che abbiamo costruito un modello imprenditoriale considerato un esempio su larga scala. In vista dell’arrivo del 2025, rinnoviamo il nostro impegno a rimanere vicini alle imprese e agli imprenditori, ascoltando i loro bisogni e rispondendo, di riflesso, con nuovi servizi e progetti».

Guardando proprio all’anno che sta per cominciare, le principali sfide dell’imprenditoria cuneese riguardano anche le opportunità legate al Piano Transizione 5.0 e l’applicazione, etica e sostenibile, dell’intelligenza artificiale all’interno dei processi produttivi.

Le collaborazioni continueranno a costituire un pilastro. Nello specifico, Confindustria Cuneo alimenterà e valorizzerà le sinergie con le istituzioni, a partire dalla Prefettura, e con il mondo politico, dai rappresentati di Governo, Regione e Provincia fino ai Sindaci, oltre che con la Questura e le Forze dell’ordine.

Altrettanto significative continueranno a essere le relazioni con la Camera di Commercio di Cuneo, le banche e le fondazioni, a partire dalla Fondazione Crc; si punterà inoltre molto sul rapporto con il mondo accademico, grazie alla presenza dell’Università degli Studi di Torino e del Politecnico, con il mondo della cultura e il Terzo settore, ambito nel quale opera la neonata Fondazione Industriali, di cui Confindustria Cuneo è promotore.

«Con lo spirito della buona imprenditoria che ci anima, rinnovo alle aziende della provincia di Cuneo la promessa che vuole essere la cifra del mio mandato - ha concluso il presidente Costamagna -: faremo sempre del nostro meglio per dimostrarvi che la fiducia che avete in noi è ben riposta».

C. S.

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