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Attualità | 16 dicembre 2024, 16:57

"Uscire dal silenzio si può": inaugurata a Beinette la panchina rossa contro la violenza sulle donne

Si trova all'angolo tra via Emanuele Filiberto e XXIV Maggio e riporta una targhetta con il 1522, numero verde nazionale e i contatti dell'associazione Mai+Sole

"Uscire dal silenzio si può". È questa la frase che riporta la targhetta affissa sulla panchina rossa inaugurata ieri, domenica 15 dicembre, a Beinette

Ricordare, ma soprattutto fornire un presidio alle donne in difficoltà. Questo l'obiettivo dell'iniziativa, fortemente voluta dall'amministrazione, che si è svolta a seguito della Giornata contro la violenza di genere del 25 novembre, e che ha rappresentato un'opportunità fondamentale per sensibilizzare la comunità sull'urgenza di contrastare ogni forma di violenza in tutte le sue forme:  fisica, psicologica o economica che, quotidianamente, tante donne sono costrette a subire.

La cerimonia si è svolta alla presenza dell'amministrazione comunale, delle autorità civili, religiose e con alcune volontarie dell'associazione "Mai+Sole" di Savigliano e una rappresentanza della Rete Antiviolenza del cuneese.

"Da parte dell’amministrazione - ha spiegato il sindaco, Lorenzo Busciglio - questo vuole essere un primo seme che viene piantato sperando di far maturare la sensibilità di tutti sulla lotta alla violenza di genere, ma che allo stesso tempo sia un segnale tangibile di vicinanza alle donne vittime di violenza: proprio per questo, infatti, è stata affissa una targa con i numeri 1522 (numero verde nazionale) e il numero dell'associazione Mai+sole". 

Il primo cittadino ha inoltre espresso il proprio ringraziamento per l'impegno della nuova amministrazione, la quale ha fortemente voluto questo evento, che segue l'incontro del 5 dicembre scorso, che ha coinvolto i comuni di Beinette, Margarita, Morozzo, Montanera, Castelletto Stura e Rocca de' Baldi, impegnati in una serata di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere.

"La panchina rossa è simbolo di memoria, lotta e speranza - ha commentato l'assessore Emmanuela Boggero, che ha seguito la realizzazione del progetto -. L'iniziativa è nata grazie all'idea di un cittadino che, con il suo impegno, ha voluto trasformarla in un luogo di riflessione e di invito a denunciare ogni forma di violenza. La panchina è inoltre un segno tangibile della volontà di non arrendersi mai, sapendo di poter contare sul supporto delle istituzioni e delle associazioni del territorio".

Don Luciano, il Parroco della comunità, ha espresso parole di grande impatto, sottolineando l'importanza dell'educazione al rispetto e alla non violenza in ogni ambito della vita sociale: "Ogni atto di violenza è intollerabile e che ciascun gesto di solidarietà può fare la differenza, contribuendo a costruire una società più giusta e rispettosa per tutti".

Le due volontarie dell'associazione Mai+sole, che dal 2007 fornisce assistenza alle donne vittime di violenza, hanno poi portato alcune testimonianze sull'importante lavoro che svolgono nel territorio. 

Con oltre 100 volontarie, supportate da avvocate e psicologhe, l'associazione è infatti un punto di riferimento essenziale nella lotta contro la violenza di genere e fa parte della rete nazionale istituita dal Ministero per le Pari Opportunità. La loro testimonianza ha messo in luce l'importanza di creare reti di sostegno e di aiuto per le vittime, offrendo un supporto concreto e umano.

"Le volontarie - hanno aggiunto dal sodalizio - diventano spesso le prime persone di riferimento per le donne in difficoltà, creando legami di fiducia che possono fare la differenza nel lungo percorso di recupero e reintegrazione sociale. Alle donne viene offerto supporto per la violenza in tutte le sue forme e alle vittime non solo un rifugio, ma anche la possibilità di riprendersi e di tornare a vivere una vita libera e sicura".

L'evento si è concluso con la lettura della poesia "Se domani non torno" di Cristina Torres Caceres, a cura dei consiglieri comunali Marta Dutto e Luca Bessone. Dopo la lettura, è stata ufficialmente inaugurata la panchina, che si trova all'angolo tra via E. Filiberto e XXIV Maggio, divenendo così un nuovo punto di riferimento per la comunità, un simbolo tangibile della lotta contro la violenza di genere e della speranza per un futuro di uguaglianza e rispetto per tutte le donne.

L'amministrazione ringrazia tutti gli intervenuti, tutti coloro che, a vario titolo hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto e la Protezione Civile che è sempre presente a fianco della comunità.

 Rete Nazionale Anti Violenza 1522

Associazione Mai+Sole

3351701008

331 6893698

331 6893684

Arianna Pronestì

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