Cuneo non riesce a superare l'ostacolo Pineto, ma esce dal campo abruzzese con un punto in tasca. E per come si era messa la situazione nei primi due set è tanta roba.
Non è stata certo la miglior MA Acqua S.Bernardo della stagione quella vista al cospetto dell'Abba, con i terminali in attacco nei primi due set praticamente inesistenti. Giornata complicata sia per Giulio Pinali che per Felice Sette, finiti entrambi in panchina dopo la prima parte del match. Poi Battocchio ha provato a riportarli in partita, riuscendoci in parte solo con Sette nel quarto e quinto set. Per l'opposto emiliano stavolta notte profonda.
E allora ancora una volta grazie a Davide Brignach, prezioso come il giovane Malavasi per spingere Cuneo al tie break. Così come di Allik c'è da sottolineare la prova dal terzo set in poi, come un po' tutti i compagni d'altronde. L'unico che mantenuto uno standard di livello è stato Marco Volpato
La gara si è chiusa con la vittoria al tie break dell'Abba Pineto (25-18/25-18/23-25/23-25/16-14) dopo due ore e tre quarti di gioco.
Nonostante la sconfitta, la squadra piemontese resta agganciata alla parte alta della classifica, nella quale ora occupa la quinta posizione con 21 punti. La sconfitta di Prata di Pordenone sul campo di Macerata lancia Bresci al comando con 27 punti, poi Ravenna e Prata con 25, Aversa 21 e la MA Acqua S.Bernardo ad una lunghezza.
Sabato sera alle 21 i biancoblu tornano a giocare tra le mura amiche del palasport di San Rocco Castagnaretta nel big match contro Aversa.
IL MATCH
Inizia la partita e Cuneo resta sul pullman. Totalmente inesistente la squadra piemontese nella prima frazione, surclassata in tutto e per tutto dagli abruzzesi. Non funziona la battuta (6 errori), meno ancora l'attacco (38%, con Pinali che ne mette a terra 1 su 5) ed evanescente il muro (1-3 il confronto per l'Abba). Con questi numeri c'è poco da spiegare.
Pineto trova il primo vantaggio con l'opposto finlandese Kaislasalo sul 3-1, poi s'invola verso la conquista del parziale approfittando della totale assenza piemontese: 6-3, punto di Di Silvestre, poi 16-12 con un palleggio completamente fuori misura di Sottile che costringe all'errore Volpato. Il 18-13 è opera di un muro di Baesso che ferma Codarin, poi il arriva +6 abruzzese grazie allo stesso Baesso che ferma Pinali il quale sul 19-13 finisce in panchina per far posto a Brignach. Entra anche Malavasi a rilevare Allik, ma non c'è storia: Di Silvestre chiude 25-18.
La pausa non rigenera i ragazzi di Battocchio, che ripartono nel secondo come hanno finito il primo set. Continua a non funzionare l'attacco (46% contro il 60% di Pineto), fondamentale nel quale oltre ad un Pinali in forte difficoltà (in panchina sul 19-13 di Pineto), non ci sono sbocchi neppure sulle bande: assente Sette (0 su 4), anche da Allik Cuneo ottiene poco. Eppure la ricezione funziona meglio di quella degli abruzzesi (57% contro il 29%), che però a differenza degli avversari trasformano in punto ogni palla toccata.
Il set resta in equilibrio solo nella parte iniziale, Pineto prova ad allungare 7-4 con l'attacco di Baesso, viene raggiunta a 10 grazie al muro di Codarin su Di Silvestre, ma dopo aver ottenuto il cambio palla, Di Silvestre si presenta dalla linea di fondo e piazza due ace propiziando un terzo punto che mette a terra Zamagni: 15-11 e cala la notte su Cuneo. Il parziale finisce nelle mani dei padroni di casa, 25-18, con due attacchi consecutivi finali di Kaislasalo.
Battocchio tiene in panchina Pinali e riparte nel terzo set con Brignach in campo, poi sul 6-3 dei padroni di casa inserisce anche Malavasi al posto di uno spento Sette. E qualcosa cambia nell'economia del gioco biancoblu: il servizio funziona meglio, ma è soprattutto l'attacco a trovare gli sbocchi necessari per tentare la rimonta nonostante i numeri dicano il contrario (39% MA Acqua S.Bernardo, 42% Abba). Il resto lo fa il muro (3-1)
Nuova partenza sprint di Pineto con due punti consecutivi di Kaislasalo che spingono l'Abba sul 6-3. Un punto fortunoso di Codarin ed il muro si Brignach su Di Silvestre riportano sotto la MA Acqua S.Bernardo (8-7,) che pareggia a quota 9. L'attacco di Malavasi ed un errore di Kaislasalo danno per la prima volta nel match il doppio vantaggio ai piemontesi (13-15) che vanno sul +3 (16-19) con un muro di Malavasi sull'opposto finlandese. Pineto non molla, torna a -1 sul 23-24 con il solito Kaislasalo, poi chiude Allik.
Quarto set, Battocchio prova a portare Sette nel match schierandolo nel sestetto di partenza, mentre continua a puntare su Brignach nel ruolo di opposto. Pian piano schiacciatore ex Porto viro dà il suo apporto, mentre dopo qualche scambio il coach rimette dentro anche Giulio Pinali.
Il fallo di seconda linea di Baesso dà il break a Cuneo sul 4-6, ma un suo muro su Brignach rimette le squadre in equilibrio 8-8. Pineto sembra trovare lo spunto vincente, va avanti di tre lunghezze sul 13-10 (muro di Baesso su Pinali), ma poi prima si fa raggiungere (14-14, punto di Allik) e superare 19-21 con un errore di Baesso. Il 19-22 arriva sull'ace di Allik. Si gioca sul filo dell'equilibrio, Pineto passa dal 21-24 al 23-24, muro di Zamagni su Volpato che però poi chiude i conti e porta la partita al tie break.
Siamo al tie break. Cuneo ora gioca con il suo sestetto di partenza e finalmente si assiste ad un match equilibrato e convincente da ambo le parti. Il primo acuto è di Cuneo con il muro di Pinali su Di Silvestre per il break dell'1-3, ma ci pensa l'insidioso servizio di Kaislasalo a rimettere in equilibrio le sorti del set. Si cambia campo con Cuneo in vantaggio di un punto (7-8), ma Pineto ribalta la situazione con Di Silvestre che trova il punto del 9-8 e poi anche il punto del +2 sull'11-9.
È guerra di nervi, in campo e sugli spalti. Durante un time out chiamato da Battocchio la panchina viene letteralmente aggredita verbalmente da uno spettatore pinetese che urla parole non proprio da linguaggio Oxfordiano all'indirizzo dei giocatori cuneesi. Va al servizio Sette con Cuneo sotto 13-12, tira due sassate che costringono Baesso a sbagliare altrettanti attacchi e c'è il match ball piemontese. Non è finita: Kaislasalo ribalta la situazione (15-14) poi chiude l'errore di Pinali in attacco.