Nella cornice dell’ITIS "Mario Delpozzo" di Cuneo, dal 3 al 5 dicembre 2024, si è tenuto un evento unico nel suo genere: il progetto “I come Intelligence”. Promosso dal Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS), dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’iniziativa ha portato il tema della sicurezza nazionale direttamente sui banchi di scuola, trasformando gli studenti in protagonisti di un’esperienza formativa innovativa e coinvolgente.
La mostra itinerante, cuore pulsante dell’iniziativa, è stata inaugurata con il simbolico taglio del nastro da parte del Direttore Regionale dell’Ufficio Scolastico per il Piemonte, Dott. Stefano Suraniti, insieme al Dirigente Scolastico dell’ITIS, Dott. Ivan Re. Entrambi hanno sottolineato l’importanza dell’educazione alla sicurezza, un tema sempre più centrale in una società complessa e globalizzata. "La scelta del nostro istituto come sede per questo progetto è motivo di grande orgoglio e una conferma della qualità del lavoro svolto dalla nostra comunità scolastica", ha dichiarato il Dott. Re.
Un percorso di scoperta tra storia e innovazione
La mostra ha guidato gli studenti alla scoperta della storia, del linguaggio, dei protagonisti e dell’architettura degli organismi di intelligence italiani, offrendo anche spunti sulle minacce contemporanee che il Paese si trova ad affrontare. Grazie a strumenti innovativi, come i QR code, gli studenti hanno potuto approfondire i contenuti in modo interattivo e personalizzato, arricchendo l’esperienza con discussioni in classe e attività didattiche successive. Questo approccio rappresenta un modello di educazione digitale capace di coniugare conoscenza, tecnologia e partecipazione attiva.
La Direttrice Generale della Direzione per lo Studente, Francesca Carbone, ha elogiato l’iniziativa sottolineando come essa si integri perfettamente nei curricoli di educazione civica e digitale delle scuole secondarie. "I giovani devono acquisire una consapevolezza matura delle sfide che ci circondano, comprendendo che ognuno può dare il proprio contributo alla sicurezza del Paese," ha affermato.
Una comunità in movimento
Oltre agli studenti delle classi prime e seconde dell’ITIS Delpozzo, l’iniziativa ha coinvolto molte altre scuole del territorio, trasformando l’istituto in un punto di riferimento per la promozione della cultura della sicurezza. La partecipazione entusiasta degli studenti è stata la prova di quanto sia possibile avvicinare i giovani a tematiche complesse attraverso progetti ben strutturati e coinvolgenti.
Verso un futuro consapevole
Il progetto “I come Intelligence” non è stato solo un evento educativo, ma un’occasione per stimolare nei giovani una riflessione profonda sul loro ruolo nella società. Comprendere i meccanismi di difesa del Paese, conoscere le minacce e riflettere sul proprio contributo è un primo passo verso una cittadinanza consapevole e responsabile.
Il Dirigente Scolastico, Dott. Ivan Re, ha espresso il suo più sentito ringraziamento alla Professoressa Sara Riba per il suo impegno e la sua competenza organizzativa, all’Ispettrice Laura Tomatis per il prezioso supporto istituzionale, a tutto il personale dell’ITIS e dell’Ufficio Scolastico per la dedizione dimostrata, e agli studenti che, con grande serietà e professionalità, hanno reso possibile la realizzazione di un evento di tale portata. "Questo progetto dimostra che quando scuola e territorio lavorano insieme, si possono raggiungere obiettivi straordinari", ha concluso il Dott. Re.
L’ITIS Delpozzo si conferma ancora una volta una scuola all’avanguardia, capace di coniugare didattica, innovazione e visione strategica. Come ha dichiarato il Dott. Ivan Re: "Investire nell’educazione significa investire nel futuro. I nostri studenti non sono solo il futuro della società, ma il presente di una cittadinanza attiva e informata."