È tempo di mantenere gli impegni nei confronti delle Pmi, con azioni concrete per garantirne la crescita e la competitività. Questo l’appello lanciato lo scorso 13 dicembre alle istituzioni europee dall’Assemblea generale di SMEUnited, la rete delle Organizzazioni europee dell’artigianato e delle PMI, riunita a Roma presso la sede nazionale di Confartigianato, che di SMEUnited è membro fondatore.
All’Assemblea è intervenuto con un videomessaggio Raffaele Fitto, Vicepresidente Esecutivo della Commissione europea e Commissario Ue per la politica regionale e di coesione, e hanno partecipato il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e Niels Flemming Hansen, membro del Parlamento europeo. Accanto al Presidente di SMEUnited Petri Salminen, il Vicepresidente Luca Crosetto (anche presidente della Camera di Commercio di Cuneo e di Confartigianato Cuneo), oltre al Segretario Generale Vèronique Willems e il Presidente di Confartigianato Marco Granelli.
I vertici di SMEUnited hanno sottolineato la necessità che l'UE mantenga le promesse fatte alle PMI, puntando a potenziarne la competitività e riducendo gli oneri amministrativi. Durante l'Assemblea, i membri hanno chiesto a Consiglio e Parlamento europeo di considerare l'impatto delle leggi sulle PMI e hanno evidenziato segnali positivi nelle proposte della Commissione von der Leyen II. Tuttavia, chiedono azioni concrete per semplificare la legislazione, ridurre gli obblighi di rendicontazione del 35% come promesso, e creare un contesto favorevole.
SMEUnited esorta l'UE ad applicare i principi “Think Small First” e “Once Only”, con test rigorosi sull’impatto delle norme e revisioni legislative mirate. La competitività per le PMI si traduce nella capacità di ottenere profitti sostenibili per investire e crescere. Nonostante gli impegni, le PMI non percepiscono ancora benefici concreti dai pacchetti di aiuti promessi.
Il Vicepresidente della Commissione Europea Raffaele Fitto ha sottolineato che “la politica di coesione europea è al servizio dei territori di cui le Pmi sono un elemento importante. Come ha sottolineato la Presidente von der Leyen ‘Non c’è Europa senza le piccole e medie imprese’ che sono il cuore della nostra economia. Bisogna sbarazzarsi dell’onerosa ed eccessiva burocrazia, dare più fiducia e migliori incentivi. La Commissione europea è in ascolto e Bruxelles non è lontana, anzi forse non è mai stata così vicina”.
Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha evidenziato l'importanza di semplificare la burocrazia per liberare risorse utili agli investimenti delle imprese. Durante il confronto, è stato sottolineato l'obiettivo della Commissione europea di ridurre gli oneri burocratici del 25%. Il Ministro ha illustrato il progetto “Facciamo semplice l’Italia”, un percorso di ascolto delle realtà locali e delle associazioni di categoria per snellire procedure stratificate che complicano inutilmente il sistema.
Zangrillo ha annunciato il superamento dell’obiettivo PNRR di reingegnerizzare e digitalizzare 200 procedure, con interventi in settori chiave come comunicazioni elettroniche, ambiente, turismo, istruzione, e artigianato. Le misure adottate mirano a favorire la libertà d'impresa e ricostruire la fiducia tra Stato e cittadini, dimostrando come una burocrazia efficiente possa essere un motore per lo sviluppo economico del Paese.