Egregio Direttore,
Abbiamo letto con attenzione la lettera con cui il commissario di Forza Italia Caramello ha replicato alla nostra riflessione sul ruolo del sindaco Luca Robaldo quale “testimonial” del festival del Gin.
Desideriamo ribadire il senso della nostra riflessione, che non mirava a screditare l'iniziativa o il prodotto in questione, ma a sollevare una questione di opportunità istituzionale. Il nostro intervento parte da un principio che consideriamo fondamentale: chi ricopre incarichi di rilevanza pubblica, soprattutto in qualità di sindaco e presidente della Provincia, dovrebbe prestare particolare attenzione ai messaggi che potrebbe veicolare con le sue scelte di comunicazione.
La nostra perplessità non nasce da un'opposizione pregiudiziale al Gin o alle sue manifestazioni, ma dall'accostamento tra l'immagine di un'istituzione e un prodotto superalcolico. Ricordare l'impegno di personalità illustri come l'on. Raffaele Costa non è un mero esercizio di nostalgia, ma un richiamo al valore educativo che ogni amministratore pubblico deve saper incarnare.
Per quanto riguarda le analisi economiche sul settore del Gin, le lasciamo agli esperti, tra i quali il Commissario Caramello sembra senza dubbio qualificarsi con entusiasmo.
Non possiamo però, in conclusione, fare a meno di notare un aspetto curioso: il commissario Caramello pare aver cambiato idea sulle polemiche. Quando le sollevava lui (in Consiglio come sui giornali), sembravano del tutto legittime, ma ora che provengono da altri, diventano improvvisamente dannose e da evitare.
Ringraziamo per lo spazio dedicato alla nostra replica.
Con cordialità,
Guido Tealdi – Segr. Lega Salvini Monregalese
Carluccio Cattaneo – Consigliere Comunale