Attualità - 14 dicembre 2024, 18:37

Domenica 15 e lunedì 16 dicembre, 3300 medici al voto per rinnovare il Consiglio dell’Ordine. Ecco le linee guida delle due liste

In campo “Insieme” e “Inclusione e Miglioramento" con due visioni e approcci diversi

La sede dell'Ordine dei medici di Cuneo in via Mameli 4/bis è stata inaugurata ufficialmente lo scorso 29 ottobre

L’appuntamento è fissato per il 15 e il 16 dicembre, con orari previsti per la terza convocazione: domenica 15 dicembre 2024, dalle ore 09.00 alle ore 18.00, e lunedì 16 dicembre 2024, dalle ore 09.00 alle ore 18.00. Oltre 3.300 medici della provincia di Cuneo, tra cui i professionisti delle aziende ASL CN1, CN2 e ASO Santa Croce, saranno chiamati alle urne presso la sede dell’Ordine a Cuneo per scegliere il nuovo Consiglio dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri. Nonostante l’alto numero di aventi diritto, l’affluenza storicamente si attesta su cifre piuttosto basse, con circa 600-700 votanti attesi.

In campo si confrontano due liste, portatrici di visioni e priorità profondamente diverse: “Insieme” e “Inclusione e Miglioramento”.

“Insieme”, nata nelle ultime settimane, si propone come alternativa all’attuale composizione del Consiglio, con l’obiettivo dichiarato di garantire l’indipendenza dell’Ordine rispetto a logiche sindacali. La lista annovera tra i suoi candidati il presidente uscente Giuseppe Guerra, direttore generale dell’ASL CN1, che ha già dichiarato di non volersi ricandidare alla presidenza, e il vicepresidente uscente Claudio Blengini, indicato come possibile futuro presidente in caso di vittoria. La lista critica l’altra compagine per la forte rappresentanza sindacale e per uno sbilanciamento geografico a favore dell’Albese.

"Abbiamo scelto di formare questa seconda lista perché ci sembrava importante che l'Ordine mantenesse la sua autonomia", spiega Claudio Blengini, coordinatore della lista “Insieme”. "Nell'altra lista ci sono 10 dirigenti sindacali su 15 proposte di consiglieri. Noi rispettiamo e riconosciamo l'importanza dei sindacati, ma crediamo che l'Ordine debba essere qualcosa di diverso e restare autonomo, per tutelare non solo gli iscritti, ma anche i cittadini." Blengini ha sottolineato che, pur stimando i colleghi della lista avversaria, le due proposte rappresentano "due cifre completamente diverse". "Noi stiamo lavorando in continuità con quanto fatto dall’Ordine fino a oggi, portando avanti la formazione dei colleghi, protocolli per le ambulanze e altre iniziative concrete che garantiscano servizi adeguati nonostante le carenze di personale. Non servono programmi roboanti, ma azioni tangibili e quotidiane", ha aggiunto.

Dall’altra parte, “Inclusione e Miglioramento”, sostenuta da numerose sigle sindacali regionali come Aaroi-Emac, Anaao Assomed, Cimo-Fesmed, Fimmg e Fimp, promuove una stretta sinergia tra l’Ordine e il mondo sindacale. Tra i nomi di spicco della lista figura Sebastiano Cavalli, chirurgo albese e presidente regionale del sindacato CIMO, considerato uno dei principali candidati alla presidenza. "L’unica argomentazione dell’altra lista è che la nostra sarebbe composta da rappresentanti sindacali, ma non è vero", dichiara Cavalli. "A parte me, che ricopro una carica regionale che scade tra un anno, gli altri hanno ruoli marginali, come segretari aziendali senza incarichi politici. I sindacati territoriali, inoltre, tutelano i medici e sono ben distinti dall’Ordine: non c’è rischio di contaminazione né di condizionamento."

Cavalli ha anche puntato l’attenzione su presunte contraddizioni nella lista avversaria. "Nell’altra lista c’è il segretario provinciale di un sindacato e un componente di un consiglio provinciale, oltre a un direttore generale di un’ASL della provincia. Quest’ultimo sta facendo campagna elettorale come direttore generale, contattando medici che sono anche suoi dipendenti. Questo è un problema più serio rispetto alla nostra presunta sindacalizzazione."

Quanto agli obiettivi della lista "Inclusione e Miglioramento", Cavalli sottolinea: "Noi lavoriamo per la difesa della professione medica, che negli ultimi anni ha subito tentativi di erosione da parte di altre professioni sanitarie. È essenziale proteggere le competenze specifiche del medico e garantire una formazione continua adeguata. Vogliamo anche migliorare le condizioni lavorative, evitando turni massacranti incompatibili con la vita familiare e personale."

Cavalli aggiunge: "Abbiamo proposto il nostro programma agli iscritti a ottobre e, poco dopo, scelto malvolentieri il silenzio per evitare conflittualità distorcente. Vorremmo essere valutati sulla sostanza del nostro lavoro. Le nostre proposte si basano su scelte e progetti che includano attivamente gli iscritti interessati. Non ci consideriamo più capaci, ma crediamo nel confronto e nel coinvolgimento per un Ordine più vicino ai bisogni dei medici," prosegue Cavalli. "Come da tradizione negli Ordini, ci siamo confrontati anche con i sindacati per garantire che tutte le professionalità fossero rappresentate".

Le elezioni, oltre alla presidenza, definiranno i membri del Consiglio Direttivo, che sarà composto da 15 medici iscritti all’Albo, insieme a 5 componenti della Commissione Albo Odontoiatri, due dei quali entreranno automaticamente nel Consiglio Direttivo, e al Collegio dei Revisori dei Conti, che comprenderà due componenti effettivi e un supplente. Per ulteriori dettagli su liste e candidati, è possibile consultare il sito ufficiale dell’Ordine all’indirizzo www.omceo.cuneo.it.

Le votazioni si terranno presso la sede dell’Ordine a Cuneo e il risultato, come previsto, sarà valido indipendentemente dall’affluenza. Toccherà ai medici scegliere quale visione guiderà l’Ordine provinciale per i prossimi quattro anni.

redazione