Prosegue il processo di qualificazione del sistema locale integrato dei servizi all’infanzia nell’ottica di migliorare il raccordo tra il servizio pubblico e il servizio privato. In tal senso, infatti, la Giunta comunale ha confermato anche per l’anno educativo 2024/2025 un contributo di 35.000 euro in favore dei servizi all’infanzia privati aventi sede operativa a Mondovì e convenzionati con il Comune.
Una somma che dovrà essere ripartita tra le diverse strutture accreditate presenti in città (nei dettagli, asilo nido “Lo gnomo scalzo”, micronido “La capriola a Piazza”, micronido “Il nido del Merlo” e micronido “Sant’Anna Avagnina”) nella misura del 30% in base ai costi di gestione e del 70% quale incentivo per la riduzione delle tariffe.
"Continua il percorso della nostra Amministrazione per rafforzare l’offerta educativa, agevolando soprattutto la fruizione della stessa da parte delle famiglie» il commento del sindaco, Luca Robaldo, e dell’assessora alle Politiche sociali, Francesca Botto. «Gli appositi fondi regionali verranno utilizzati in gran parte per la gestione ordinaria dell’asilo nido comunale, ma ci è sembrato eticamente doveroso supportare anche le altre strutture presenti in città, nell’ottica di accrescere il benessere dei più piccoli e delle famiglie. Una scelta che si inserisce all’attenzione che da sempre rivolgiamo alla fascia 0-6 anni, testimoniata altresì dalle azioni portate avanti in seno al percorso di ottenimento della certificazione Comune Amico della Famiglia".