Sentita e partecipata la Santa messa per Santa Lucia che è stata celebrata questa mattina, venerdì 13 dicembre, nella grotta del Santuario di Villanova Mondovì.
La funzione è stata officiata dal vescovo della Diocesi monregalese, monsignor Egidio Miragoli con don Giampaolo Laugero e ha visto la presenza del sindaco Roberto Murizasco, Mirco Spinardi e Mario Arnaldi di Fondazione CRC.
Ampia la presenza di fedeli, provenienti da tutta la provincia di Cuneo, che hanno scelto di raggiungere il Santuario di Santa Lucia, nonostante il freddo e il meteo incerto. Ad accoglierli erano presenti gli infaticabili volontari dell'AmiSaL, Amici di Santa Lucia, associazione che da alcuni anni si occupa della cura del santuario e delle visite guidate nel corso delle aperture estive al pubblico. La messa è stata preceduta dalla recita del Santo Rosario con le Suore Missionarie di Villavecchia.
Il vescovo, che per la prima volta ha celebrato messa nella splendida chiesa nella grotta, ha ricordato le tradizioni legate alla Santa della luce, festività molto sentita non solo in Italia, ma anche nei paesi scandinavi, ricordando come a Bergamo, Brescia, Lodi e dintorni, la festività sia particolarmente attesa dai bambini. Secondo la tradizione, infatti, la Santa protettrice della vista, si recherebbe a bordo di un asinello a distribuire doni ai bambini.
Al termine della funzione è intervenuto Roberto Turco, vice presidente dell'associazione AmiSaL: "Desideriamo ringraziare sentitamente per la collaborazione la parrocchia, il Comune, la Diocesi e la Fondazione CRC che hanno collaborato per sistemare, nella primavera dell'anno corrente, la porzione di tetto sovrastante il portico antistante la grotta. Grazie ancora all'amministrazione comunale per l'intervento di messa in sicurezza dell'ultimo tratto di strada che porta al Santuario, a Mons. Vescovo per la presenza di oggi, alle Suore Missionarie della Passione che per tanti anni hanno speso energie a favore della struttura e che oggi si adoperano per la cura dell'animazione liturgica, al Gruppo Alpini di Villanova, capitanati da Massimo Sevega, che rispondono "presenti" ad ogni richiesta di collaborazione, dallo spostare mobilio, alla manutenzione esterna e, infine, grazie ai volontari e alle volontarie dell'Associazione AmiSaL per la cura, le energie e il tempo profuso gratuitamente per tutta l'ampia struttura del Santuario, che non si limita alla grotta e al portico, ma che comprende agli altri quattro piani sottostanti dell'edificio".
Le celebrazioni per Santa Lucia sono poi state occasione per annunciare la riscoperta dell'antica grotta con l'altare che, dopo approfondite ricerche e studi, è stata riportata alla luce e sarà inserita nel percorso di visita della prossima estate.
"Durante alcuni lavori - ha detto il vice presidente - e numerose ricerche abbiamo riportato alla luce la prima grotta che ha ospitato l'effige di Santa Lucia, utilizzata da metà/fine 1200 fino a fine 1700. La prossima estate questa novità sarà inserita all'interno del percorso delle visite guidate, quindi una sorpresa interessante e curiosa per tutti i visitatori".
Questa nuova parte del santuario è stata poi mostrata in anteprima, con la visita guidata della volontaria Manuela, alle autorità presenti.
L'associazione ricorda che è sempre possibile sostenere il santuario con l'adesione annuale, devolvendo il proprio 5 per mille della dichiarazione dei redditi, oppure ancora effettuando offerte a mano. Le visite al complesso riprenderanno con la prossima stagione estiva.