La situazione dei bagni all’Enologica Umberto I di Alba è stata al centro delle polemiche nelle scorse settimane. Le segnalazioni di studenti e famiglie hanno evidenziato condizioni critiche: servizi igienici spesso inutilizzabili, code interminabili e disagi quotidiani.
Secondo quanto dichiarato dalla preside, Antonella Germini, la principale causa dei problemi non è solo la vetustà degli impianti, ma soprattutto gli atti vandalici compiuti all’interno della scuola. "Rotoli di carta igienica, bottigliette e persino mozziconi di sigarette sono stati gettati negli scarichi, causando intasamenti che hanno bloccato l’intera colonna dei bagni maschili. È un comportamento che non posso tollerare. Gli idraulici intervenuti mi hanno detto di non aver mai visto una situazione simile" – ha sottolineato Germini.
Dei dieci bagni maschili presenti nell’istituto secondo le segnalazioni, sette erano fuori servizio. Rimanevano accessibili solo i bagni femminili, quelli per disabili e quelli dei docenti, ma la carenza di spazi creava disagi significativi per oltre 370 studenti.
"La maggior parte dei danni, considerata la vetustà dei bagni, è stata causata da atti vandalici. Noi e la Provincia siamo intervenuti con le tempistiche più brevi possibili e stiamo continuando a farlo. Credo che una buona parte dei servizi sia stata ripristinata, ma fino a quando potremo mantenere tutto funzionante non mi è dato sapere" – ha aggiunto la preside, visibilmente amareggiata.
Tra gli interventi realizzati, sono stati disintasati scarichi e vaschette, ma in alcuni casi i danni si sono ripresentati poco dopo. La ditta di spurghi ha trovato oggetti insoliti nei condotti, confermando la natura dolosa del problema.