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Attualità | 11 dicembre 2024, 10:13

Radioterapia, i numeri di Verduno: in tre anni 870 pazienti presi in carico. Nel 2024 un incremento del 14%

All'auditorium del nuovo ospedale un congresso interregionale promosso dalla nuova struttura guidata dalla dottoressa Alessia Reali

La dottoressa Reali, alla guida della Radioterapia di Verduno

La dottoressa Reali, alla guida della Radioterapia di Verduno

Sabato 14 dicembre l’Auditorium dell’Ospedale “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno sarà sede del congresso interregionale dell’Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia clinica: “La radioterapia basata sull’evidenza nello scenario di evoluzione tecnologica, terapeutica e diagnostica”, un appuntamento annuale della comunità radioterapica A.I.R.O. di Piemonte-Liguria-Valle d’Aosta.

L’incontro, organizzato con la responsabilità scientifica della dottoressa Alessia Reali (responsabile della SSD di Radioterapia dell’ASL CN2), si pone l’obiettivo di promuovere un confronto tra specialisti in Radioterapia Oncologica al fine di integrare le esperienze interregionali diagnostiche e cliniche alla luce dei percorsi nazionali tracciati dal Sistema Nazionale delle Linee Guida.

Il convegno, a partecipazione gratuita, è accreditato ECM per i Medici (discipline di Radioterapia, Radiodiagnostica, Anatomia Patologica, Oncologia, Medicina Interna, Chirurgia Generale, Chirurgia Toracica, Ginecologia e Ostetricia, Urologia, Scienza dell’Alimentazione, Medicina Generale), i Fisici, gli Infermieri e i Tecnici sanitari di Radiologia Medica. Le iscrizioni sono aperte sul sito: www.symposiacongressi.com

La scelta dell’ospedale di Verduno è correlata all’apertura del Servizio di Radioterapia presso l’ospedale Michele e Pietro Ferrero nell’ottobre del 2021, avvenuta per la volontà dell’ASL CN2 e della Regione Piemonte di andare a colmare un vuoto di assistenza che caratterizzava fino ad allora il territorio e obbligava i cittadini a spostarsi verso altri centri per le cure radioterapiche. Da subito, la proattività e il supporto della Fondazione Ospedale Alba-Bra è stata determinante per la realizzazione e lo sviluppo della struttura – in collaborazione con la SC Radioterapia dell’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo e con la Struttura di Fisica Sanitaria dell’ASL CN2 – così come i fondi stanziati dalla Fondazione CRC e dalla Regione Piemonte stessa.

In poco più di 3 anni di vita, la SSD di Radioterapia ha realizzato la presa in carico di oltre 870 pazienti, in un trend di crescita positiva. Nel 2024 la Struttura è arrivata ad accogliere ben 435 pazienti, segnando un incremento del 14% rispetto al dato 2023.

La Radioterapia dell’ospedale di Verduno è dotata di un acceleratore lineare Varian True-Beam, che ha le caratteristiche tecniche ideali per la esecuzione di trattamenti a elevata complessità, in cui è necessario somministrare alte dosi di terapia radiante in specifiche aree anatomiche, talvolta non operabili e difficilmente raggiungibili, risparmiando nel contempo i tessuti sani, e di una TC dedicata di ultima generazione.

"La Radioterapia ha integrato l’offerta terapeutica dell’ospedale Michele e Pietro Ferrero, capace di offrire nel suo complesso grande professionalità, un supporto tecnologico all’avanguardia, umanizzazione delle cure e degli ambienti e un’attenzione costante da parte del personale verso l’utenza", rimarca l'Asl Cn2 nel presentare l'appuntamento del 14 dicembre. 

C. S.

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