Lunedì 9 dicembre, nel Circolo Acli “Bra società bocciofila”, si è svolto un intenso pomeriggio di lavoro per le Acli provinciali Cuneesi, in occasione dell’ultimo Consiglio provinciale del 2024.
Si è iniziato con il consueto incontro annuale con i dipendenti, in cui sono stati presentati i nuovi consiglieri nazionali eletti dal Congresso nazionale: Antonella Simondi, insegnante in pensione, consigliera provinciale e presidente del Circolo Acli “La Leja” di Castelletto di Busca, e Piergiorgio Previotto, di Novello, pensionato, già dirigente di azienda e membro di presidenza delle Acli cuneesi. Fanno parte del consiglio nazionale anche Pietro Carluzzo, insegnante cuneese, eletto dal Congresso regionale del Piemonte, e il presidente provinciale delle Acli cuneesi, Elio Lingua.
La Simondi ha illustrato in breve i contenuti e gli impegni assunti durante il Congresso nazionale e poi la parola è passata ai dipendenti, per un bilancio dell’anno lavorativo che sta per concludersi.
Il pomeriggio è proseguito con la riunione del Consiglio provinciale aperto, in cui il presidente provinciale delle Acli Cuneesi, Elio Lingua, ha rivolto il saluto ai presenti e ha ricordato due morti sul lavoro avvenute nella giornata, oltre alla grave situazione venutasi a creare alla Diageo, leader mondiale nel settore delle bevande alcoliche, che ha annunciato, nei giorni scorsi, la chiusura dello stabilimento di Santa Vittoria d’Alba, mettendo a rischio 350 posti di lavoro entro giugno 2026.
Durante l’incontro sono stati forniti aggiornamenti sull’avanzamento del progetto denominato “Cantieri di lavoro”, seguito dalla vice presidente provinciale Mariangela Tallone, nel quale un buon numero di consiglieri, in base alle proprie competenze e agli interessi personali, si è impegnato a lavorare riguardo alle seguenti tematiche: “cultura e formazione”; “lavoro e montagna”; “giovani”; “digitalizzazione e sanità”; “rapporti con altri enti e promozione Acli”, per mettere in atto iniziative concrete a carattere sociale.
Proprio dal “Cantiere cultura e formazione” è stato proposto un breve momento di formazione e riflessione incentrato sullo “Stile delle Acli”, concluso con un intervento dell’accompagnatore spirituale delle Acli Cuneesi, don Flavio Luciano.
Dopo l’approvazione dei dati di chiusura tesseramento 2024 e delle norme del tesseramento 2025, la serata è proseguita con la toccante testimonianza di Silvia Errico, presidente del circolo Acli fossanese “La favola di Marco”, molto attivo nell’impegno per promuovere eventi, raccolte fondi, iniziative a supporto di attività riabilitative, ricerca, solidarietà, ausili per persone con disabilità, per lo sport e per i più piccoli.
In seguito, con il curatore, prof. Emanuele Forzinetti, è stato presentato il libro “Le Acli nel braidese 1945-2024” sulla storia dell’associazione nella città della Zizzola, alla presenza del sindaco, Gianni Fogliato, del vice sindaco Biagio Conterno, che ha fatto da moderatore della presentazione, l’assessora Lucilla Ciravegna, il direttore di Ascom Bra, Luigi Barbero, e numerosi cittadini.
Protagonisti anche il giornalista sportivo Renato Arduino e i coniugi Marilena Tibaldi e Raimondo Testa, che hanno collaborato alla realizzazione dell’opera, e raccontato le loro esperienze: quella quarantennale, di volontaria come addetta sociale della signora Marilena e quella altrettanto volontaria di consigliere provinciale del signor Raimondo.
Il libro è stato pubblicato anche grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Savigliano.
La serata si è conclusa con la consegna della spilla d’oro delle Acli cuneesi al prof. Forzinetti e con lo scambio di auguri e la consegna di un presente a dipendenti e collaboratori.