Incassato il premio come miglior lungometraggio al festival di Parigi, la menzione d’onore al 78° Festival del cinema di Salerno, il premio del pubblico all’Asti Film Festival, il regista Andrea Icardi è volato in Romania per presentare il film al festival Gaudeamus di Bucarest.
E dopo l’entusiasmo riscosso alla prima cuneese del 3 dicembre, il cinema Monviso ha deciso di prolungare la programmazione di Onde di Terra con otto nuove proiezioni, mentre il cinema Ferretti di Caraglio lo ha incluso nella sua rassegna del venerdì.
A raccontarci l’exploit di questa produzione Siscom, sono Andrea Icardi, il regista, appena tornato da Bucarest, e il compositore Enrico Sabena, autore della colonna sonora e supervisore delle musiche.
"Siamo felici del grande consenso di pubblico-, commenta Andrea Icardi. - Ad oggi lo hanno visto circa 6.000 persone. Alla gente il film piace, si è attivato un passaparola capillare e stanno arrivando anche consensi dalla critica e dalle giurie di festival internazionali. Nei giorni scorsi il film è stato proiettato a Buenos Aires, nel programma di scambio culturale con la comunità piemontese in Argentina coordinato dall’attore Paolo Tibaldi, che nel film interpreta Remo. Contemporaneamente io sono stato invitato a Bucarest, per la proiezione nell’ambito del salone internazionale del libro Gaudeamus, dove il film è stato molto apprezzato, in particolare dagli studenti del liceo Aldo Moro per italiani all’estero. Il cinema italiano ha la capacità di travalicare confini e culture, raccontando storie intime e universali. Proprio per questo motivo, siamo confidenti di poter ottenere nel 2025 una distribuzione nazionale italiana. Tra l’altro, a Bucarest ho avuto modo di sottolineare una felice coincidenza: in un brano musicale del film ha suonato proprio l’Orchestra Nazionale Rumena".
Enrico Sabena, il compositore, illustra i dettagli di questa esecuzione: "In coda al film ho voluto inserire due mie brani orchestrali composti qualche anno fa: Terra di Granda (brano evocativo scritto nel 2010 come “inno musicale” della Provincia di Cuneo, che si sposava perfettamente con le splendide immagini aeree delle colline) e Figlia dei Venti, dedicato nel 2015 proprio alle Langhe, e registrato ad Alba con la partecipazione dell’Orchestra Nazionale Rumena e lo splendido violoncello di Simona Colonna. La scelta di inserire due pezzi orchestrali ha un motivo ben preciso. La storia del film si evolve da una dimensione intima e personale (il matrimonio combinato tra Amedeo e Fulvia grazie alla mediazione e alle lettere di Remo) fino ad arrivare alla rappresentazione di un “corpo”, la società delle Langhe nel 1973. Ho voluto descrivere la dimensione raccolta e privata della prima parte con il minimalismo musicale, rappresentato dal pianoforte e poco altro, comunque sempre evocativo. Invece, per la dimensione “a corpo”, ho voluto usare l’orchestra, con le sue note e i suoi timbri che si fondono in un “unicum sonoro”, un corpo unico, appunto. L’esecuzione orchestrale ha rappresentato con la sua tavolozza timbrica l’unicum della provincia di Cuneo, fondendo timbri nobili (archi e fiati) con timbri più popolari (fisarmonica). Sul sito www.ondediterra.it troverete i link per l’ascolto gratuito di queste musiche".
Quindi una colonna sonora che è ben più che un commento …
Icardi conferma: "La poesia è il cuore del film: dalla scrittura, alle immagini suggestive e alle straordinarie interpretazioni dei protagonisti (Erica Landolfi, Paolo Tibaldi e Lucio Aimasso – N.d.R.). La colonna sonora, emotivamente potente e con valenza narrativa, impreziosisce tutto il progetto. Non è un caso che gli spettatori abbiano commentato, entusiasti e commossi, che “quelle note toccavano le corde profonde dell’anima”.
Una produzione quindi che ruota attorno a una storia di amore e solitudini, dovere e coraggio, dalla valenza universale unita da un comun denominatore: il sogno (e il segno) poetico.
"Esatto! il nostro produttore, Renato Sevega è un imprenditore visionario che ha deciso di investire nella cultura», racconta Enrico Sabena e, ricordando che Sevega è il CEO di Siscom, azienda informatica, attiva a livello nazionale nella digitalizzazione dei Comuni, prosegue: « Sevega ha avuto il grande merito di credere nel progetto e fidarsi. Noi professionisti del cinema siamo stati entusiasti di condividere il suo “sogno” , mettendo a disposizione competenze ed energie, ben oltre il budget a disposizione, per rendere il film di livello nazionale".
Cosa ci si può aspettare dalla proiezione?
"Il film sta collezionando sold out grazie al passaparola del pubblico e degli esercenti, ben felici di aver rivisto la coda ai botteghini anche per un film d’essai: la storia, seppur radicata nelle Langhe, ha un messaggio universale che può toccare chiunque», sottolinea Icardi, mentre Sabena chiosa: «Vi invitiamo a restare in contatto tramite il sito www.ondediterra.it dove troverete trailer, locandina, foto e curiosità. Ma se verrete in sala, a fine proiezione vi racconteremo ben di più: gli aneddoti più singolari vanno raccontati di persona!".
DATE PROIEZIONI
CUNEO – Cinema MONVISO:
- venerdì 13 dicembre: 21.00
- Sabato 14 dicembre: 18.30 - 21.00
- Domenica 15 dicembre: 16.00 - 18.30 - 21.00
- Lunedì 16 dicembre: 21.00
- Martedì 17 dicembre: 21.00
CARAGLIO – Cinema FERRETTI
- venerdì 13 dicembre: 21.00
ONDE DI TERRA
SINOSSI - Nelle Langhe degli anni ‘70, spopolate dall’industrializzazione, i bacialé (mediatori) si prodigano per combinare matrimoni per corrispondenza tra i contadini del posto e le donne del Sud. È così che, con l’intermediazione di Remo, Fulvia si decide a lasciare la Calabria (Brancaleone, il paese dove fu confinato Cesare Pavese negli anni ’30) per sposare Amedeo, salvo scoprire, una volta arrivata al Nord, che l’uomo conosciuto per lettera non è chi le era stato fatto credere. A quel punto, con straordinaria tempra umana, la ragazza prenderà una decisione coraggiosa.