Attualità - 10 dicembre 2024, 17:48

Revello porta il “bollito misto” piemontese al Forte di Bard

Il Comune della valle Po, sabato 7 dicembre, ha partecipato all’evento “Sapori d’autunno al Forte” a Bard in Valle d’Aosta

Il sindaco di Revello Paolo Motta tra Alberto e Marco Gosso e Antonio Sottilotta

Il Comune di Revello, rappresentato dal sindaco Paolo Motta, ha partecipato sabato 7 dicembre all’evento 'Sapori d’autunno al Forte' al Forte di Bard in Valle d’Aosta.

La serata, organizzata nell’ambito della collaborazione tra il Forte di Bard e i Comuni piemontesi di Faule e Revello, ha accolto oltre 100 persone per una cena all’insegna della tradizione gastronomica.

Il bollito misto, Il piatto simbolo della cucina piemontese, è stato il protagonista della serata.

La sua preparazione è stata curata da Antonio Sottilotta, proprietario e cuoco del ristorante Butterfly di Revello, con il supporto di Alberto e Marco Gosso, cuochi e precedenti proprietari del ristorante 'Mani in Pasta'.

Il menù, richiesto dalla direzione del Forte di Bard, comprendeva una selezione accurata dei tagli principali del bollito misto piemontese: muscolo, testina, coda, taglio della vena, bianco costato, brut e bun, lingua e cotechino, accompagnati da patate bollite. A esaltarne i sapori, le tradizionali salse piemontesi: bagnetto verde, salsa rossa e salsa aiolì.

A concludere il pasto, due dessert tipici piemontesi: il bunet, dolce al cucchiaio a base di cacao e amaretti, e le pere 'Martin Sec' cotte nel vino rosso.

Il sindaco di Revello Paolo Motta ha commentato con entusiasmo: "La partecipazione  soddisfacente per tutti, che con l’auspicio di nuove e future collaborazioni per promuovere il nostro territorio e le sue eccellenze gastronomiche anche oltre i confini regionali”.

L’evento è stato accolto con entusiasmo, consolidando la collaborazione tra il Forte di Bard e i comuni piemontesi di Faule e Revello.

L’obiettivo è quello di promuovere le eccellenze della cucina piemontese e valorizzare il patrimonio enogastronomico anche oltre i confini regionali.

AMP