Eventi - 09 dicembre 2024, 12:00

Troppe persone per Anna Pepe a Prato Nevoso: il concerto della rapper diventa un caso

Necessario interrompere l'evento per rimuovere le transenne e ampliare l'area della manifestazione, dimensionata per ospitare 4.100 persone. Ma ne sono entrate almeno 6 mila. Domani una riunione in Questura con organizzatori e sindaco, anche in vista del Capodanno in Conca

Erano attese 4.100 persone. Ne sono arrivate circa 2mila in più. Ed è saltato tutto, almeno fino a quando il Questore di Cuneo non ha dato l'ordine di sospendere l'evento e di ampliare l'area della manifestazione. Era in ballo la sicurezza di migliaia di adolescenti, accompagnati dai genitori. 

Parliamo dell'Open Season, l'attesissimo evento che si svolge da anni a Prato Nevoso e che dà il via alla stagione sciistica. Gratuito e di grande richiamo. L'ospite del 2024 era niente meno che  Anna Pepe, la rapper/trapper femminile italiana più forte della scena nazionale, la baddie, autentico idolo delle giovanissime e dei giovanissimi. Forse troppo importante per una location, la Conca, raggiungibile da una sola strada, in un contesto di montagna e, evento imprevedibile, sotto un'abbondante nevicata, a rendere tutto più complicato. 

Sull'opportunità di organizzare eventi di una tale portata in quell'area se ne parlerà domani, in Questura, per il "debriefing". Bisognerà mettere sul tavolo le criticità emerse sabato, anche in vista di Capodanno in Conca. Stessa organizzazione, stessa location e, inevitabile, stesse possibili criticità. Perché per un evento gratuito si può stimare l'affluenza, ma i numeri effettivi possono sfuggire al controllo. Come è successo sabato, quando nell'area transennata della manifestazione, predisposta per accogliere 4 mila persone, di persone ne sono entrate circa 6mila. Il 50% in più.

I controlli all'ingresso sono saltati, non è stato possibile controllare gli zaini - ricordiamo che era proibito introdurre o vendere alcolici, entrati invece in abbondanza, stando alle numerose testimonianze arrivate -, le prime file si sono ritrovate letteralmente schiacciate, senza alcuna possibilità, stanti le transenne, di poter defluire lateralmente. Momenti di terrore per chi era lì davanti, spinto da dietro, senza vie di fuga, a terra una lastra di ghiaccio, al freddo e sotto la neve. Ingredienti perfetti per scatenare il panico. E una folla impanicata si sa che non porta mai a nulla di buono. 

Fortunatamente l'emergenza è stata colta in fretta. Il Questore Carmine Rocco Grassi ha dato l'ordine di fermare l'evento, chiudere le piste. fermare gli impianti e allargare di una quindicina di metri, lateralmente, l'area della manifestazione. 

Il concerto è iniziato con grande ritardo, verso le 23. Poi c'è stato il problema del rientro, condizionato dalla nevicata. Ma, a parte le lunghe code e le attese, normali per ogni grande evento, i problemi di viabilità sono stati contenuti. 

"E' arrivata troppa gente, impossibile da gestire. Sabato ci si è messa pure la neve. In vista di Capodanno bisognerà rivedere l'organizzazione - spiega il sindaco Adriano Bertolino, che sa perfettamente quante responsabilità siano in capo a lui. Non entro nel merito di ciò che è successo in Conca, perché non competeva all'amministrazione. Per quanto riguarda la viabilità, abbiamo fatto il massimo dello sforzo per garantire che tutto si svolgesse in sicurezza. Ci sono state riunioni su riunioni, ma un'artista come Anna Pepe forse è di troppo richiamo per quella location. E' difficile anche per me, ogni anno, autorizzare questa manifestazione".

E rivedere l'organizzazione sarà al centro della riunione convocata per domani in Questura, alla quale parteciperà l'organizzazione e ci sarà, ovviamente, il sindaco.  

E' andato tutto bene, va detto e sottolineato, ma i rischi che si sono corsi, in particolare sotto il palco, sono oggettivi. E non possono non essere tenuti in considerazione per i prossimi eventi. "Abbiamo dato l'ordine di sospendere l'evento e posticipato l'inizio del concerto perché era necessario garantire l'incolumità dei presenti, la maggior parte di loro minorenni. Il dispositivo di sicurezza era tarato sulla presenza di 4 mila persone circa. Ne sono arrivate 2 mila in più, sono saltate tutte le prescrizioni ed è stato necessario adottare soluzioni urgenti e inderogabili. Le priorità sono sempre l'ordine e la sicurezza pubbliche", spiega il Questore, che fa intendere che in vista dell'evento di Capodanno verranno dettate ulteriori regole e restrizioni. 

Per quanto riguarda il concerto, chi è rimasto a goderselo - perché qualcuno ha preferito abbandonare l'area - se lo è goduto davvero. Anna Pepe ha fatto ballare e cantare il suo pubblico e si è esibita con grande generosità, circondata da un vero esercito di baddies in delirio.